«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

mercoledì 29 dicembre 2010

I soldi dello Stato si possono usare in modo differente

dal sito http://www.sbilanciamoci.org/
Il 23 novembre è stato presentato l'11° Rapporto della campagna Sbilanciamoci! che - come ogni anno - presenta il punto di vista e le controproposte della società civile in occasione della discussione del Bilancio dello Stato e della Legge di Stabilità (per capirci la Finanziaria).

Esistono proposte e modi alternativi per gestire entrate e investimenti dello Stato.

La manovra di Sbilanciamoci! prevede entrate dalla tassa patrimoniale (10 miliardi e 500 milioni), dalla riduzione delle spese militari (oltre 5 miliardi), dalla cancellazione dei finanziamenti al Ponte sullo stretto e alle grandi opere (più di 1 miliardo e 500 milioni) e da un'altra serie di interventi (abolizione dei sussidi alle scuole private, introduzione dell'open source nella Pubblica Amministrazione, ecc.).

Nel contempo la proposta di Sbilanciamoci! è di investire le risorse recuperate nella difesa del potere d'acquisto dei redditi, nelle politiche sociali, nella scuola e nell'università, nelle “piccole opere” (mobilità sostenibile, riassetto idrogeologico, messa in sicurezza nelle scuole) di cui il paese ha drammaticamente bisogno. Inoltre servono investimenti nelle energie rinnovabili e nelle produzioni e consumi della “green economy”.

Se ti interessa l'intero rapporto 2011, clicca qua

sabato 25 dicembre 2010

Facciamogli sapere che è Natale!

Oggi è Natale, facciamo in modo che gli auguri che di cuore ci scambiamo in questi giorni non risultino ipocriti... Ci sono tante persone nel mondo che oggi 25 Dicembre 2010 NON SANNO CHE E' NATALE! Let them know it's Christmas time. http://www.youtube.com/watch?v=hmpMtf1p86U "And there won't be snow in Africa this Christmastime. The greatest gift they'll get this year is life" E non ci sarà neve in Africa questo Natale. Il più grande regalo che riceveranno quest'annoè la VITA

mercoledì 22 dicembre 2010

5 per mille alle Associazioni: il Governo fa' marcia indietro e trova i fondi

Leggo con piaere che il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Milleproroghe e la bozza del decreto conferma l'aumento a 400 milioni a favore del 5 per mille per il 2011, anche se, precisa che su tale importo, 100 milioni di euro sono destinati ad interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati. Come avevo segnalato sia a Novembre, che a Dicembre la situazione era molto difficile, vedremo se tale somma sia stata tolta da altri importanti capitoli di bilancio dello Stato... ma intanto pare che la battaglia di associazionismo e di una parte del mondo politico abbia avuto la meglio.

domenica 19 dicembre 2010

Italia bloccata dal gelo e dalle inefficienze

Il gelo in settimana ha colpito l'Italia... sarà mica strano? E' metà dicembre e non viviamo ai Caraibi. Ma questo gelo "improvviso" ha messo in ginocchio trasporti e collegamenti soprattutto nel centro Italia e in Toscana in particolare. La politica troppo spesso piegata su se stessa, il Governo distratto da fiducie e "congiure di palazzo", e in questo caso Anas, Fs, Autostrade e Protezione civile non sanno dare risposte, addirittura si scaricano la colpa tra loro e di certo nessuno lascerà il suo posto di comando.... A mio avviso è proprio un segnale, un'immagine, come il crollo a Pompei, di un Paese che si sgretola, di un paese che si blocca, che è fermo... arriverà mai il disgelo e la primavera? Non solo quella stagionale...

martedì 14 dicembre 2010

E ora alle urne!

Un dato numerico e politico.
Berlusconi vince di tre voti.
Per lui hanno votato quattro deputati che erano stati eletti nelle liste del centrosinistra, due del PD e due dell’IdV. Poi lui parla di ribaltoni...
L'Italia in un periodo di crisi mondiale non ha bisogno di un governo debole e ricattabile. Berlusconi prenda atto, si dimetta e si torni a votare.

domenica 12 dicembre 2010

L'Italia non mantiene gli impegni di aiuto allo sviluppo

Da www.lavoce.info un'interessante analisi su quanto il nostro paese faccia, anzi NON FACCIA per l'aiuto allo sviluppo. L'Italia stanzia sempre meno risorse. Anzi, gli unici che restano sono quelli obbligatori determinati dall'Unione Europea e da questa gestiti. Non è una scelta lungimirante per le nostre ambizioni di media potenza perché azzera ogni possibilità per il nostro paese di adottare politiche bilaterali incisive. Oltretutto, non offre neanche evidenti benefici economici. Diverso il giudizio se si guarda alla vicenda dal punto di vista dei paesi riceventi perché l'Europa è un donatore migliore di noi per tutte le dimensioni della qualità dell'aiuto. Per fortuna che da noi ogni tanto si dice "non siamo razzisti... noi vogliamo aiutarli a casa loro!" Ah si? Non si direbbe proprio.

martedì 7 dicembre 2010

Sant'Ambrogio: il discorso del Cardinale Tettamanzi alla città di Milano

Ha preso spunto dal brano sul seminatore tratto dal Vangelo di Luca, il cardinale Tettamanzi, per il suo Discorso alla Città alla vigilia di S. Ambrogio, centrato su quanto funziona a Milano, per scoprirne il segreto e sostenerlo ulteriormente. Il «Discorso alla città» - tradizione iniziata nel 1957 dal cardinal Montini - tocca molti temi di attualità e di riflessione: dai fatti di cronaca degli ultimi giorni con protagonisti immigrati al taglio ai finanziamenti del «5 per mille» al volontariato, dalla questione rom al lavoro nero, dalle infiltrazioni malavitose ai problemi delle famiglie per la crisi economica. Vorrei solo citare un passaggio che mi pare molto bello: «Fecondi si è non quando si ricerca una crescita egoistica e finalizzata ai propri interessi, non quando si trattengono per sé patrimoni economici e culturali per sfruttarli a proprio esclusivo vantaggio, ma quando tutto questo viene posto al servizio altrui». Il testo del discorso

venerdì 3 dicembre 2010

Indagine del Censis: un'Italia che non sa reagire

«Nel Paese sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali sia di massa, comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattivi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e di futuro». Non credo vadano aggiunti altri commenti a queste parole. Per favore non dite che il Censis sia di sinistra... per favore. Per approfondire

giovedì 2 dicembre 2010

5 per mille alle Associazioni: il Governo beffa il volontariato

La decisione di chiudere la Camera dei deputati fino al 13 dicembre, vigilia del voto di sulla fiducia al governo, pone la pietra tombale sulla possibilità di reintegrare i fondi del 5 per mille. La riduzione del fondo è una precisa scelta del governo, e in particolare di Tremonti, ha ribadito il Forum del Terzo Settore. Per approfondire leggi qui.

lunedì 22 novembre 2010

Prolungamento metropolitana - ritardi per il capolinea ad Assago... figuratevi Brugherio

Un nuovo capolinea della linea 2 oltre Famagosta aspetta di essere inaugurato dal 2006. E' notizia di oggi che la promessa di inaugurazione entro Natale NON VERRA' MANTENUTA... si va' al 2011, speriamo. Intanto da brugherese non posso che continuare a pensare che nel mio paese la metropolitana non arrivera' tanto presto. Poi diventa inutile pensare a strategie per ridurre il traffico se non si riesce ad investire seriamente sulle alternative alle auto...

sabato 20 novembre 2010

Uniti conto la mafia, senza se e senza ma

Ripredo un interessante articolo di G.A. Stella sul Corriere: "Se il boss camorrista Antonio Iovine ha continuato a ridere anche ieri, dopo aver sbattuto in faccia a tutti quella strafottente risata di sfida mentre lo portavano via finalmente in manette, qualche motivo ce l'ha. La rissa divampata sul tema di chi è più duro e puro nella guerra alle mafie tra Roberto Saviano e Roberto Maroni, ma peggio ancora fra i tifosi esasperati dell'uno e dell'altro, è un regalo a lui e a quelli come lui."

giovedì 18 novembre 2010

5 PER MILLE. Il fallimento di Silvio e Giulio

Vi segnalo un interessante servizio del settimanale VITA riguardante il 5 per mille che poteva e doveva essere il caposaldo sussidiario della più volte invocata riforma fiscale. Con i tagli della finanziaria, si riducono dell'80% i fondi destinati al mondo delle associazioni e del no-profit. Per fortuna questo governo predica da sempre lo slogan "Più società e meno Stato". Speriamo che almeno abbia la decenza di ascoltare la voce dei beneficiari, di quel mondo associativo che rimane un baluardo nei settori della cultura, del welfare, dei servizi e nell'aiuto internazionale, che ha inviato un appello al Parlamento italiano e ai presidenti di Camera e Senato perché intervengano sulla legge di stabilità. : "Tagliare i fondi a disposizione del 5 X mille significherebbe limitare drasticamente la libertà dei cittadini di decidere come destinare la propria quota dell'imposta sui redditi direttamente a sostegno degli operatori del terzo settore". Questi sono i problemi dell'Italia, ma chi gorverna guarda sempre da altre parti.

martedì 16 novembre 2010

A rischio l'economia europea!

«L'Ue morirà se i problemi di budget di alcuni Paesi non saranno risolti». Non lo ha detto uno qualsiasi al bar, ma il presidente dell'Unione europea Hermann Van Rompuy. Il Condominio Europeo rischia grosso se i problemi di Grecia, Portogallo e Irlanda non verranno risolti. E comunque dopo questi tre in ordine avremo Spagna e Italia. Ma per qualcuno il nostro Paese ha affrontato la crisi meglio di altri... a chi credete?

domenica 14 novembre 2010

La liberazione del Nobel Suu Kyi: "Non perdete la speranza"

Belle le parole di Aung San Suu Kyi che dopo quasi 8 anni ha ottenuto la libertà: «Non perdete la speranza, non c’è motivo di farsi scoraggiare». Credo che queste parole siano di una forza enorme, per lei, il suo popolo e anche per noi.

mercoledì 10 novembre 2010

Il Governo tradisce la Lombardia

Siamo abituati alle roboanti dichiarazioni della Lega dura e pura, del pragmatismo del Premier brianzolo, del fantomatico asse del Nord tra Bossi e Tremonti... sembra proprio che i "Popoli Padani" debbano dormire sonni tranquilli visto che i loro Angeli Custodi vigilano e governano per difendere i loro interessi. Poi scopriamo, numeri alla mano, che proprio la Lombardia e il suo Supepresidente Formigoni si debba lamentare in modo plateare: «La manovra pesa più sulla Lombardia che sulla Sicilia... i settori più colpiti dai tagli siano i trasporti e le politiche sociali». Per altro la nostra Regione ha i conti in ordine. Quindi? Dobbiamo ricrederci su quanto promette o annuncia ogni volta il Senatur? Forse si. Ah gli articoli sono de Il Giornale... a scanso di equivoci.

domenica 7 novembre 2010

Pompei: perfetta immagine dell'Italia attuale

Quello che è successo a Pompei, dove è crollata l'intera Domus dei Gladiatori, è immagine tragica e perfetta della situazione italiana, politica, sociale ed economica. Dobbiamo rimboccarci le maniche, tutti... e subito.

venerdì 5 novembre 2010

Nucleare, città popolate e Ogm: il credo di un eco-pragmatista

Vi segnalo un interessante articolo di Repubblica. Steward Brand, classe 1938, una delle icone del movimento ecologista americano tra alcuni giorni in Italia, il 5 a Milano, il 6 e il 7 a Genova, 9 e 10 a Roma, l'11 a Napoli, per presentare il suo nuovo libro: Una cura per la terra. Pare faccia discutere, questa e' cosa positiva: discutere.

lunedì 1 novembre 2010

Brasile: una donna al comando

La vittoria di Dilma Rousseff alle elezioni in Brasile, sostenuta dal Presidente in Carica Lula era attesa, ma questo non toglie quanto sia bello è importante che una donna, economista ed ex guerrigliera nata nel 1947 a Belo Horizonte riceva l'incarico di condurre una delle economie più importanti e dinamiche del mondo.
La prima frase pronunciata è stata.. «Il mio compromesso democratico è quello di governare per tutti. Converserò con tutti i brasiliani, senza eccezione». Quanto abbiamo da imparare in Italia...

venerdì 29 ottobre 2010

Giornata Mondiale del Risparmio: in Italia situazione difficile. Anche per il futuro

In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, che si e' celebrata ieri a Roma, vengono comunicate dei numeri che servono a capire lo scenario economico/finanziario e sociale delle famiglie italiane... E come si poteva prevedere i dati non sono felici, prevale un atteggiamento di scetticismo. Infatti "Il 23% delle famiglie (quasi una su quattro) lamenta il fatto che qualcuno del nucleo familiare ha perso il lavoro oppure ha subito delle condizioni peggiorative); inoltre, il 26% delle famiglie negli ultimi 12 mesi, invece di risparmiare, si è ritrovato con un saldo negativo e deve ricorrere a debiti o al decumulo di un risparmio pregresso."...

«Ci sono bisogni sociali che rischiano di non essere soddisfatti: il disagio giovanile, la disabilità, la condizione degli anziani – ha commentato il presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti –. Non si può andare avanti con questa sorta di scarico di responsabilità, lasciando questi problemi solo al volontariato. La parte pubblica la sua parte la deve fare: forse può essere più rigorosa nelle spese, meno convegnistica, meno maxiconsulenze, meno maxi uffici e pubbliche relazioni. Lì c'è da risparmiare per avere le risorse da destinare alle fasce sociali che soffrono di più».

Ma per il Governo le priorita' sono la finta riforma della giustizia, le beghe nel PDL, la scuola di Adro, la vita spericolata del premier e delle sue accompagnatrici...
Senza parole.

martedì 26 ottobre 2010

Dossier Statistico Immigrazione 2010: per una cultura dell'altro

E' stato presentato oggi il Dossier Statistico Immigrazione 2010 curato dalla Caritas Italiana e dalla Fondazione Migrantes. Il Dossier, giunto alla ventesima edizione, si articola a diversi livelli (internazionale, nazionale e regionale), affrontando gli aspetti più rilevanti deI fenomeno migratorio, da quelli socio-economici a quelli culturali e giuridici. Un modo scientifico e profondo per analizzare il tema complesso e per certi versi affascinante della migrazione. Vorrei solo riprendere alcune parole dall'introduzione "integrazione e pari opportunità vanno di pari passo, in un intreccio di doveri ma anche di diritti. L’auspicio è che il piano proposto dal Governo venga inteso come un supporto in tal senso, superando i pregiudizi e spianando la via ai nuovi cittadini dei quali l’Italia ha bisogno per andare incontro al suo futuro: un orientamento, questo, suggerito sia dall’analisi sociale, sia da una cultura autenticamente evangelica."

Quanto vale la vita di un Albanese?

Il tribunale di Torino: «Bisogna equilibrare il pagamento danni al valore del denaro nel Paese
dove risiedono i danneggiati». E visto che l’Albania è un’area ad economia depressa, ai familiari dell’uomo morto sul lavoro va un risarcimento di dieci volte inferiore rispetto a quello che toccherebbe ai congiunti di un lavoratore in Italia. Per fortuna siamo nati in Italia... o forse no?

sabato 23 ottobre 2010

Ecuador: sfida alle multinazionali per difendere la Terra

Il Goveno dell'Ecuador entra in "guerra" contro le multinazionali del petrolio. L'obiettivo è quello di difendere la terra e la natura del paesesud mericano, dove gli effetti devastanti dell'estrazione del greggio si traducono in inquinamento non solo del sottosuolo ma anche delle acque.

giovedì 21 ottobre 2010

Haiti e Pakistan: un aggiornamento per non dimenticare

Come succede SEMPRE, dopo qualche giorno/settimana dai fatti, delle tragedie che colpiscono l'umanita', una volta che si spengono i riflettori... si perdono le tracce. Anche se l'ONU ha indicato quella dell'alluvione in Pakistan: "La più grave catastrofe umanitaria nella storia delle Nazioni Unite" chi mi dice quale quotidiano o telegiornale ne parla piu'? Mi pare interessante segnalarvi qualche notizia in merito, per capire ad esempio dall'aggiornamento Caritas e dall'Agenzia AGIRE come vanno le cose in Pakistan... oppure cosa si sia realizzato ad Haiti finora.

martedì 19 ottobre 2010

Ambiente e sviluppo dell'Africa

Al forum internazionale per l'ambiente Greenaccord, che dal 13 al 16 ottobre ha portato a Cuneo giornalisti e operatori sociali da tutto il mondo, sono state presentate le storie di Paesi che noi spesso riteniamo poveri e magari meno civili, e che invece riescono a fare qualcosa che a noi ricchi e sviluppati risulta sempre più difficile: accogliere progetti di sviluppo sostenibile e realizzarli senza speculazioni. Una notizia interessante e che fornisce elementi di speranza.

domenica 17 ottobre 2010

La Lega è ancora dura e pura?

Analisi interessante da parte del sito http://www.lettera43.it/. Come può continuare a passare per Lega di lotta, sul territorio e Lega di Governo in quasi tutti i palazzi dai comuni, alle provincie, alle regioni del nord... al Governo? Sentendo alcuni comizzi sembra che ci siano altri a decidere le cose in Italia.

venerdì 15 ottobre 2010

FAO: La Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Dal 1981 ogni 16 ottobre si tiene la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, promossa dalla FAO. Purtroppo per almeno un miliardo di persone la crisi economica non è mai passeggera.

Fotovoltaico e Nucleare: gli USA fanno i conti

Interessante dato comunicato dalla Duke University e riportato da "Il Fatto Quotidiano": “Il solare fotovoltaico ha raggiunto le alternative a più basso costo all’energia nucleare”, ha affermato il professor John O. Blackburn, docente di economia presso la Duke University e autore dello studio. Ecco la nuova rivoluzione industriale.

giovedì 14 ottobre 2010

L'informazione distorta sulla situazione economica

Come già ebbi modo di dire in un post di agosto spesso le notizie riguardanti l'economia sono divulgate in maniera non corretta e generano nel pubblico false illusioni o preoccupazioni. Ma questo modo di fare informazione continua, non si capisce se per pressapochismo degli operatori o per volontà. Vi segnalo un interessante articolo degli amici di lavoce.info che riguarda la produzione industriale. Io conto poco, ovvio, ma ve lo dico lo stesso: non siamo messi bene... e forse stiamo pure peggiorado. Ma io conto poco.

mercoledì 13 ottobre 2010

Caritas, allarme povertà

Allarmante rapporto della Caritas: i poveri in Italia sarebbero 8,3 milioni e non 7,8 come dice l’Istat, ossia circa 500 mila persone in più (+ 3,7%). Lo stima il decimo rapporto sulla povertà ed esclusione sociale della Caritas Italiana presentato oggi a Roma. Ora, a parte accusare la Caritas di essere di sinistra... chi ci Governa ha in mente di fare qualcosa? Guardando le pagine dei giornali di questi giorni (ma potrei dire anche degli ultimi mesi) non mi pare di vedere iniziative, progetti, sensibilità che vadano verso i problemi della gente... Mah, quando gli elettori si riprenderanno il loro spazio?

martedì 12 ottobre 2010

Prolungamento Metropolitana linea 2: deve pagarlo la gente con il pedaggio?

Proposta incredibile del Presidente della Provincia di Milano. Il Centrodestra e la Lega che parla in Padania ma mangia a Roma portano avanti questa brillante trovata: per pagare il prolungamento della metro da Cologno a Vimercate... aumentiamo il pedaggio, mettiamo nuovi caselli. A Brugherio questa allucinante tesi è stata sostenuta dall'UDC di Corbetta e dal Vicesindaco... per cui diciamo che la giunta Ronchi è d'accordo.  Ma le nostre tasse? A cosa servono? Non alla scuola, i tagli della Gelmini sono ormai straconosciuti, noin alla sanità, via via sempre più in fase di privatizzazione, non alla cultura, teatri e mondo del cinema sono sul piede di guerra... non vanno nemmeno nella Salerno Reggio Calabria che è sempre un cantiere. Per fortuna che la Lega dal '90 dice BASTA TASSE BASTA ROMA... La classe dirigente locale e nazionale non ha idee, non sa coinvolgere i privati (li coinvolge solo se hanno la targa CL... e non è Caltanisetta). Sono esperti di urbanistica, P3, cricche, case a Montecarlo... L'Italia merita di meglio

lunedì 11 ottobre 2010

Crescita e sviluppo: mio intervento, ospite del blog Mainograz

Questa settimana ho avuto l'onere e il piacere di essere "l'ospite della settimana" sul blog dell'amico Graziano Maino, si parla un po' di economia, sviluppo, ambiente... dai non credo sia nemmeno tanto noioso, fateci un salto. Grazie

La retorica della guerra

Sono rientrate oggi le salme dei 4 militari italiani morti in Afghanistan. In merito scrive l'ex generale Fabio Mini (già Capo di Stato maggiore del Comando Nato delle forze alleate Sud Europa e al vertice della Kfor in Kosovo) su Repubblica, mi pare a pag.4: "Nessun contingente è male armato, la Nato soffre di eccesso di potenza e non di carenza di mezzi (...) In queste condizioni i nostri soldati continueranno a morire senza sapere perché e per chi. In compenso questo lo sa chi, parlando di più aerei, portaerei, carri armati e bombe, manda messaggi incoraggianti a chi su queste cose e sui morti ci specula" (p. 4). Onore al Generale Mini. Scommetto che non si accomoda in qualche cda o fa da consulente di aziende di armamenti. Ebbi modo si ospitare un intervento del Genrale Mini anche ad Aprile in occasione della vicenda della chiusura dell'Ospedale di Emergency. Riflettiamo...

sabato 9 ottobre 2010

Coop: sull'acqua comincia la battaglia?

La Coop, famoso gruppo commerciale italiano ha deciso di iniziare quella che potrebbe essere una vera e propria "guerra" dell'acqua. La campagna di comunicazione (costo 1 milione di euro), incentrata anche su spot televisivi con la testimonial Luciana Littizzetto, invita gli italiani a consumare più acqua del rubinetto. L’obiettivo, da un lato ecologista, è quello di ridurre i costi e l’inquinamento che derivano dal trasporto dell’acqua (100 litri d’acqua che viaggiano per 100 chilometri (anche se in media ne percorrono molti di più) produrrebbe emissioni per oltre 10 chili di anidride carbonica), ma dall'altro la Coop non si dimentica certo degli affari cercando di incentivare l’uso dell’acqua del rubinetto, vendendo ai consumatori una sua caraffa filtrante a uso domestico e, per contrastare i grandi produttori, la Coop punta poi aumentare da due a quattro le fonti di approvvigionamento dell’acqua minerale a marchio Coop (già pari al 18% delle vendite totali). Resta comunque la finalità ambientalista.
«Comunque le acque minerali di marca -assicura Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop Italia- continueranno a stare sui nostri scaffali, ma l’obiettivo è costruire un’offerta chiara, trasparente, conveniente tutti i giorni che permetta al consumatore di scegliere consapevolmente. Per questo abbiamo avviato un confronto costruttivo con l’associazione e le industrie del settore». Se il business si collega al rispetto dell'ambiente credo ci guadagneranno tutti.

venerdì 8 ottobre 2010

Nobel per la Pace al cinese Liu Xiaobo

Da http://www.ilpost.it/. Il dissidente cinese Liu Xiaobo è stato premiato «per il suo impegno non violento a tutela dei diritti umani in Cina». È il primo cinese a ricevere il riconoscimento per la pace. Liu potrebbe non venire a conoscenza della notizia in tempi brevi: è stato imprigionato circa un anno fa e non può ricevere con facilità telefonate. Ah, la Cina pare non l'abbia presa bene. Per approfondire vai qui

www.lettera43.it: novità informativa sul web

Un nuovo quotidiano ha fatto il suo ingresso nel mondo internet ieri, 7 Ottobre. Ecco le parole di presentazione del Direttore, Paolo Madron: "Lettera43 non sarà un blog, nemmeno in certe sue versioni allargate, ma un vero e proprio quotidiano completamente gratuito. Anzi, un quotidiano settimanale, che coniugherà in simultanea la notizia e il suo approfondimento... Intenzionato a sfruttare appieno le peculiarità del mezzo, lo farà in modo multimediale, sconvolgendo la tradizionale gerarchia che assegna il primato dell'informazione alla parola scritta, convinti come siamo (e qui qualcuno potrà dispiacersene) che il guardare stia sopravanzando il leggere, il consumo veloce la più meditata attenzione." Qui anche un'intervista appasrsa su Dagospia. Credo che ogni fonte di informazione e di approfondimento sia indispensabile nel nostro Paese. Speriamo

giovedì 7 ottobre 2010

Crescita economica e politica italiana

Vi segnalo alcune valutazioni del Fondo Monetario Internazionale sulla situazione economica mondiale e di riflesso su quella del nostro Paese

«La ripresa economica - scrive l'Fmi - ha iniziato a perdere slancio dopo un primo semestre migliore del previsto: i rischi di bilancio restano elevati nelle economie avanzate. Significative debolezze strutturali restano nei conti pubblici e potrebbero contagiare il sistema il sistema finanziario con conseguenze negative per la crescita nel medio termine».

«rischi restano nell'area euro a causa dell'interazione negativa fra i rischi legati ai debiti degli stati con quelli del sistema bancario»

«Se la politica non terrà fede agli impegni di risanamento, o non li accompagnerà alle riforme strutturali necessarie per generare la crescita le vulnerabilità si faranno più acute».


«Grecia e Italia hanno ambedue un elevato livello di debito e forti stabilizzatori automatici, presentando rischi di bilancio più elevati. Anche il Belgio e l'Olanda sono vulnerabili perché i loro bilanci sono più sensibili al deterioramento della crescita economica»
 
Visto che il Premier (parole sue) ha salvato le Banche americane... non potrebbe fare qualcosina in piu' anche per noi? O veramente pensa che l'Italia stia affrontando la crisi meglio di altri? Sinceramente non ne possiamo piu' di vedere la politica impegnata sul Lodo Alfano, sulle intercettazioni, sul gran premio di Roma, su SPQR, sui banchetti padanoromani nella capitale, sulle case di Montecarlo, sulle beghe di partito. Il fondo monetario parla nello stesso modo di Grecia e Italia... saranno mica anche loro pessimisti di sinistra...?

martedì 5 ottobre 2010

WI-FI libero... sarà la volta buona?

Vi segnalo dal BLOG di Anna Masera su la Stampa questa interessante notizia:

Arriva finalmente una proposta bipartisan "Pd-Fli-Api" per la liberalizzazione dell’accesso wi-fi a Internet, cioè quello veloce ed economico senza fili nè chiavette, che non è mai decollato in Italia perchè da 5 anni a questa parte vige ancora la famigerata Legge Pisanu...
Domani, 6 Ottobre, a Roma ... alle 16 si terrà una conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge intitolata "Abrogazione delle norme recanti limitazioni dell’accesso a Internet" a firma di Paolo Gentiloni, Linda Lanzillotta e Luca Barbareschi. Speriamo sia la volta buona...

Sarebbe anche un segnale che la politica dimostra quando vuole una certa vitalità e vicinanza al Paese "reale".

Energia rinnovabile, Italia in ritardo

«L'Italia è completamente o quasi dipendente dall'estero per l'approvvigionamento di fonti energetiche. Basta un braccio di ferro tra Mosca e Kiev o un inverno particolarmente freddo o anche una bufera che stronchi un abete facendolo cadere su una linea ad alta tensione che collega la Svizzera e l'Italia per lasciarci "a lume di candela". - scrive l'astrofisica Margherita Hack nella prefazione al libro di Bellacci (già giornalista di Epoca e del Sole24Ore, poi dal 1995 al 2000 responsabile dei rapporti con la stampa di Eni, che da pochi giorni è in libreria con il pamphlet «Italia a lume di candela») – Le conclusioni sul nostro futuro energetico e sulla possibilità di realizzare i piani dell'Unione Europea entro il 2020 sono molto pessimistiche. Infatti entro il 2020 dovremo coprire il 20% del fabbisogno energetico con le energie rinnovabili, migliorare l'efficienza del 20% e tagliare del 20% le emissioni di anidride carbonica.

Un'analisi seria delle nostre potenzialità ci dice che saremo costretti a importare energia nucleare da tutti i paesi confinanti, energia eolica da Germania e Danimarca e biocarburanti da vari paesi ... C'è bisogno di ricerca per sviluppare le nuove tecnologie (per le rinnovabili) che stanno dando frutti in Germania, Danimarca e Spagna, mentre l'Italia si è mossa con grande ritardo».

Vi segnalo a proposito un interessante progetto danese. La Danimarca ambisce a raggiungere entro il 2050 la piena indipendenza dai combustibili fossili. L'obiettivo è indicato in un rapporto predisposto dalla Commissione governativa danese sul clima. «Il mio governo studierà le raccomandazioni del rapporto molto da vicino, e presenterà un percorso con una data per liberarci dai combustibili fossili», ha dichiarato il primo ministro danese Lars Rasmussen. «Saremo uno dei primi Paesi al mondo. Un piano per una transizione come questa toccherà ogni settore della società, e implicherà scelte molto difficili».
 
Di certo occorre ragionare sul tema energetico, ad esempio anche sul nucleare... l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico che raccoglie i 30 Paesi maggiormente industrializzati, in un intervento pubblicato sull’OECD Observer Luis Echavarri, presidente dell’Agenzia nucleare dell’OCSE, ha dichiarato che: «È arrivato il momento di riconoscere il valore dell’energia nucleare per la riduzione delle emissioni di gas serra nel quadro legale e istituzionale da sviluppare a Copenaghen e oltre». Ragioniamoci senza ideologie, per il bene del Pianeta, per il bene di tutti.

Per saperne di piu' sulle energie rinnovabili, consulta i link alla destra del blog oppure, piu' semplicemente vai a http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili

lunedì 4 ottobre 2010

Il ministro dello Sviluppo Economico... di Berlusconi

Dopo 153 giorni di attesa, Berlusconi ha nominato come Ministro... il vice di Scajola... beh per essere un uomo del fare ci ha messo un po' di tempo a sceglierlo. No? Ma se qualcuno volesse sapere di più chi sia Romani... vada qua o qua. Certo non è possibile tralasciare, come ci suggerisce l'attento e brillante Pippo Civati del PD, che Romani si occupa anche di altro, avendo curato gli interessi del Premier nel campo immobiliare in Brianza da Assessore all'urbanistica al Comune di Monza. Per questo Berlusconi e' certo che continuera' ad occuparsi di sviluppo... forse non quello del nostro Paese ma di chi l'ha nominato... guarda qua. Si perche' se anche il buon Casini commenta dicendo: "Avrei preferito Confalonieri (presidente Mediaset, ndr): sia per la conoscenza del mondo dell'impresa, sia per la conoscenza del mondo televisivo"... questa nomina qualcosa vorra' pur dire.

domenica 3 ottobre 2010

Siamo razzisti?

Bello questo articolo del bravissimo Gramellini su La Stampa di sabato:

La campagna pubblicitaria dove i frontalieri piemontesi e lombardi del Canton Ticino vengono raffigurati come topi famelici che divorano il formaggio svizzero non è affatto razzista. Lo ha spiegato chi l’ha commissionata, un politico locale che è presidente dell’Udc e di nome fa Pierre, ma con Casini per fortuna non c’entra niente.
Anche Ciarrapico ha respinto con sdegno l’etichetta di antisemita: in fondo al Senato aveva soltanto detto che tutti gli ebrei sono dei Giuda. Persino Berlusconi, fra un attacco ai giudici e una barzelletta blasfema su Rosi Bindi, ha trovato il tempo per raccontarne una sulla tirchieria degli ebrei (originale, vero?), ma nemmeno lui è razzista. E nemmeno Bossi, che ha dato dei «porci» ai romani. Era una battuta: di Boldi, per la precisione. (Qualcuno l’aveva attribuita a Obelix, che però ha smentito. Lui diceva «Sono pazzi questi romani». Era un raffinato, Obelix). E chi vuol cacciare i rom in quanto rom? Guai a ricordargli il precedente di Hitler: si offende. Come quel professore di musica che su Facebook si augura lo sterminio dei disabili. «Nazista io? Inconcepibile».

Forse è il momento di tracciare una linea nel discorso pubblico. Di qua razzismo, di là goliardia. E’ che non si capisce bene dove vogliano collocarla, questa linea, gli arzilli avanzi del Bagaglino.
 
Per loro dileggiare una comunità non esprime pregiudizio, ma incontenibile simpatia. Per me il confine resta il rispetto della dignità di ogni individuo. Ma sono un vecchio topo liberale, non faccio testo (e non mangio neanche il formaggio).

sabato 2 ottobre 2010

Il Monsignore assolve Berlusconi: si può bestemmiare

«Bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose - spiega il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione - e, certamente, non bisogna da un lato diminuire la nostra attenzione, quando siamo persone pubbliche, a non venir meno a quello che è il nostro linguaggio e la nostra condizione; dall’altra credo che in Italia dobbiamo essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato». Berlusconi spara un PORCONE nel raccontare una barzelletta, CHE C'ENTRA IL CONTESTO? Non so, gli avessero rubato l'auto, fosse caduto dalla bici o si fosse picchiato un dito con il martello... almeno potrebbe tentare con un'attenuante.

venerdì 1 ottobre 2010

Rapporto Caritas - Aumenta la povertà nella Diocesi di Milano

Il Nono rapporto sulle povertà nella diocesi di Milano è un’indagine sulle situazioni di disagio, di esclusione e di emarginazione incontrate dai centri di ascolto di Caritas Ambrosiana.

Nel 2009 gli utenti dei centri di ascolto sono aumentati del 9%. Diminuiscono i clandestini (-3,7%), crescono gli italiani (+15,7%). Si torna a chiedere cibo e sussidi economici. Si conferma il generale impoverimento delle fasce più deboli della popolazione e, soprattutto, l’allargamento del grave disagio ben oltre la categoria sociale dei vulnerabili cronici. Don Davanzo, direttore della Caritas Ambrosiana: «La crisi ha allargato la fascia dei vulnerabili e trasformato i poveri in miserabili. La politica batta un colpo».

Il campione è costituito da 56 centri di ascolto della diocesi, distribuiti nelle diverse zone pastorali, e dai servizi SAI (Servizio Accoglienza Immigrati), SAM (Servizio Accoglienza Milanese) e SILOE (Servizi Integrati Lavoro, Orientamento, Educazione). Clicca qua per una sintesi approfondita.

mercoledì 29 settembre 2010

Prolungamento metropolitana - l'Amministrazione brugherese non ha idee

Ieri notte, durante la seduta del consiglio comunale, all'interno della discussione circa l'attuazione del programma da parte del centro destra, una parola (tra le tante) mancava: METROPOLITANA. Nessun accenno nelle relazioni scritte, nessun accenno nella presentazione di sindaco e assessori competenti.
A mia diretta richiesta di spiegazione su cosa la giunta Ronchi stesse portando avanti su questo tema la risposta mi ha profondamente deluso: semplicemente niente, si attende che qualcosa piova dal cielo, che arrivino dei soldi... che forse non arriveranno mai.
Mi chiedo: il centro destra che governa Brugherio, la provincia sia di Monza che di Milano, la Regione, e il Paese, ha a cuore questo progetto? L'operosita' a parole di chi ci governa non stride con questa completa mancanza di idee per risolvere il problema?
A dire il vero un'idea e' emersa: aumentare il pedaggio del casello della tangenziale est di carugate per avere le risorse. Penserete: la solita idea comunista di alzare le tasse... bene la proposta e' del consigliere stampella UDC Raffaele Corbetta (passato dalla minoranza in soccorso a Ronchi che non ha, dopo un anno, i numeri per governare) e sostenuta dal Vicesindaco PDL. Mi ricordo quando la Lega 15 anni fa chiedeva l'abolizione del casello... poi si va a governare e OP! l'idea scompare.
Perche' invece di buttare li' idee che fanno pagare ai cittadini una realizzazione che chi amministra dovrebbe riuscire a garantire con le tasse che paghiamo non si ricorre ad una partnership pubblico/privato? Perche' non coinvolgere banche locali, grandi aziende del territorio (Alcatel e Quartiere delle Torri di Vimercate, STM, la Star e il Centro Colleoni di Agrate, la Candy...) creare una societa' mista con le istituzioni, ognuno mette una percentuale del capitale e i costi sostenuti si recuperano con i biglietti del metro?
A me pare un'idea piu' sensata che aumentare il pedaggio della tangenziale.

lunedì 27 settembre 2010

Montezemolo e le colpe della Lega

Dopo l'intervento di Emma Marcegaglia con cui a Genova con le parole «Quando si dice che siamo andati meglio di altri Paesi non è vero, siamo stati fortemente colpiti dalla crisi» e «La politica si concentri su crescita e occupazione», dato l'ennesimo segnale di insofferenza del mondo delle imprese alle carenze di chi governa, Montezemolo e il suo think tank Italiafutura hanno rincarato la dose, individuando anche nella politica leghista la causa dell'immobilismo del centro destra italiano: «Negli ultimi sedici anni Bossi ha costruito il successo della Lega sul lavoro di organizzazione del partito ma anche sulle provocazioni (e ultimamente anche su qualche gesto). Di fatti invece se ne sono visti ben pochi. Se non la corresponsabilità della Lega in questi sedici anni di non scelte che hanno portato il paese ad impoverirsi materialmente e civilmente».
E stando alle ultime parole di Umberto Bossi credo che sia necessario che il mondo delle imprese, i sindacati, ma ormai anche gli elettori arrivino alla conclusione che l'attuale classe dirigente sia ormai impresentabile. Lo facciano per il bene del nostro Paese.

venerdì 24 settembre 2010

I rifiuti di Napoli

Dopo 2 anni dallo scoppio del problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania, che, lo ricordo, fu utilizzato enormemente da Silvio Berlusconi per criticare l'operato delle Amministrazioni locali e del Governo, tutte di centro sinistra, ci troviamo esattamente nella stessa situazione. All'epoca si parlava del ruolo della camorra oltre che ad un'indubbia inefficienza della Pubblica Amministrazione... ora sentiamo dal sootosegrtario all'Interno Mantovano: "Non ci sono riscontri obiettivi in questo momento di una attività coordinata delle organizzazioni camorristiche presenti sul territorio, però è evidente che non si può escludere in assoluto un'ipotesi del genere dal momento che il traffico dei rifiuti per decenni ha rappresentato uno dei filoni piu' redditizi di attività della stessa camorra". Ringraziamo anche qua il premier, come per Alitalia, la riduzione delle tasse, la riduzione della burocrazia, il nuovo miracolo italiano... per non aver mantenuto la promessa... altro che "ghe pensi mi"

giovedì 23 settembre 2010

La crisi non da tregua

E' notizia di oggi che la disoccupazione sia arrivata a livelli record nel secondo trimestre dell’anno, nel periodo aprile-giugno - comunica l’Istat - il tasso di disoccupazione è salito all’8,5%, si tratta del dato più elevato dal terzo trimestre del 2003. Ma di cosa si occupa il Governo Italiano? Di salvare Cosentino, della casa a Montecarlo, del Lodo Alfano, delle beghe nella maggioranza, di assaltare le Banche, di mettere il Sole delle Alpi nelle scuole... Non di nominare un ministro per lo Sviluppo Economico, di fare riforme su fisco, burocrazia, incentivi... di pensare a come sviluppare ad esempio i settori legati alle tecnologie e all'ambiente, di stimolare la ricerca...

lunedì 20 settembre 2010

Alitalia e le promesse di Berlusconi

Vi ricordate quando 2 anni fa Berlusconi promise di sitemare lui il caso Alitalia? Con la cordata italiana... senza che i risparmiatori che avevano investito in azioni o obbligazioni della compagnia aerea avrebbero perso un euro... senza vendere a Air France come voleva il Governo Prodi... insomma "ghe pensi mì!"
Bene dopo 2 anni e dopo che gli italiani di tasca loro si sono presi in carica qualche miliardo di euro di perdite e debiti di Alitalia... cosa che non sarebbe successa con il piano di Prodi, dopo che nessun azionista o risparmiatore ha preso un minimo rimborso da tutta l'operazione... vedremo quanti saranno poi gli euro persi... (vi dico che siamo intorno al 50% del'investimento fatto... altro che nemmeno un euro), dopo che qualche imprenditore e banca amici del Premier o per ingraziarselo hanno investito solo qualche centinaio di migliaia di euro...
Bene dopo tutto questo ora la Compagnia aerea chiede di licenziare un po' di gente...
Siete sicuri che non fosse meglio il piano Prodi che avrebbe portato tutto in mani francesi, comprese le perdite e i debiti, a costo zero per le nostre tasche?

sabato 18 settembre 2010

Prolungamento Metropolitana 2 Brugherio - aggiornamento

Vi segnalo un interesante post del PD di Brugherio, molto attendo sul tema del prolungamento della metropolitana linea 2 da Cologno a Vimercate. Sono passati alcuni mesi da quando si parlò di stanziamenti a favore della metropolitana... appunto si parlò. Come lista Civica Angelo Chirico, della quale sono capogruppo in Consiglio Comunale a Brugherio, abbiamo chiesto di lavorare assieme, di raggiungere questo scopo comune... Siete sicuri che Bossi e Berlusconi abbiano a cuore la nostra terra? Che siano così vicini al territorio?

Migranti verso l'Inferno per cercare l'Italia

da Repubblica.it LA TRAVERSATA del Sahara. L'imbarco e la navigazione nel Mediterraneo. L'incontro con le motovedette italiane e la reclusione nei Cie, prima dell'espulsione. Infine le immagini sconvolgenti dei campi della morte nel deserto, disseminati dei cadaveri di quelli che non ce l'hanno fatta. E' l'impressionante sequenza di "Wanted but not Welcome", montaggio di spezzoni di filmati realizzati con i telefonini da migranti africani durante il loro viaggio verso l'Europa e proiettato al Milano Film Festival. Wanted but not Welcome è un silenzioso devastante atto d'accusa. Gli imputati siamo noi. Perchè sappiamo indignarci solo quando vediamo i lager di 60 anni fa? O solo quando vediamo le mosche sulla faccia dei bambini Etiopi?

La Trota Bossi in Emilia

Il figlio di Bossi, la trota, consigliere regionale della nostra amata Lombardia, dove pensate si impegnerà nelle prossime settimane? Per l'economia lombarda, per le nostre montagne? Per le nostre città? Per i trasporti o la scuola lombarda?... Ma va'! Sarà in Emilia Romagna a convincere la gente a votare per Alberto da Giussano... E perchè noi lombardi dobbiamo mantenere questa sua attività? Si dimetta, faccia entrare in consiglio un altro leghista che si occupi della nostra regione. Altro che Roma Ladrona, bello vivere con le tasse degli altri...

giovedì 9 settembre 2010

Il Cardinale Tettamanzi e la politica

Le parole del cardinale di milano mi sono parse una luce nella notte che sta attraversando la politica italiana, un po' a tutti i livelli.
Come cattolico, come milanese e soprattutto come Capogruppo di una Lista Civica, nel mio piccolo, mi sento di condividere il calore, la passione e le critiche pronunciate nell'omelia dell'arcivescovo di Milano mercoledì mattina nel Duomo in occasione della celebrazione della solennità della Natività della Beata Vergine Maria.

In particolare non possono non far riflettere chi si occupa della cosa pubblica il biasimo di quella politica concentrata «su se stessa, sulle alleanze: si parla soltanto di questo, ma questi - ha detto - non sono problemi che interessano alla gente, che non toccano le persone. Occorrerebbe passare ai fatti, avere maggior coraggio e guardare al futuro e al domani... L'ambito politico è certamente più faticoso, più difficile, più complesso di altri ma proprio in questo ambito ci dobbiamo augurare la presenza di persone che credono in questi valori, vivano in coerenza con questi valori e abbiano come fine da raggiungere non il proprio interesse, l'interesse della propria parte, ma davvero il bene di tutti».

Speriamo che questo stimolo sia condiviso da tanti e che si arrivi veramente ad una politica di qualità per il bene della nostra città e del nostro Paese... senza pensare solo ai crocefissi.

martedì 7 settembre 2010

Emergenza Haiti un resoconto dei Salesiani

Siamo in un periodo nel quale purtroppo un'emercgenza ne scaccia un'altra dalla mente. Pakistan, Cile, Golfo del Messico... tra poco i tornado in Centro America. Vorrei semplicemente linkarvi un sito dove il VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ONG del mondo Salesiano, racconta cosa sia stato fatto ad Haiti anche con le offerte raccolte in Italia. Mi pare un modo utile per conoscere e vigilare su come vengono gestiti gli aiuti in modo da avere anche fiducia nel continuare a dare un piccolo o grande contributo per aiutare le vittime delle emergenze. Grazie

venerdì 27 agosto 2010

Economia e felicità

Vi segnalo un interessante articolo di Jeffrey D. Sachs nella sezione Economisti del sito del Sole24Ore. Si tratta di uno spazio dove sono presenti una serie di commenti, opinioni, analisi dei grandi del pensiero economico (quali quali Howard Davies, Daniel Gros, Nouriel Roubini, George Soros, Joseph Stiglitz...) e contenuti esclusivi di qualità "per rispondere alle domande di oggi e riflettere sulle sfide di domani".

Jeffrey D. Sachs è professore di economia e direttore dell’Earth Institute presso l’Università della Columbia. È anche consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo del millennio.

In questo articolo, partendo dallo studio di un paese Asiatico il Buthan, si parla e si affrontano aspetti molto interessanti quali "La questione su come guidare un’economica per produrre felicità sostenibile – insieme a benessere materiale e salute dei singoli, conservazione dell’ambiente ed elasticità psicologica e culturale – dovrebbe essere affrontata in ogni paese."
In particolare il primo ministro del Buthan sostiene che: "siamo tutti esseri mortali e fragili. Quanta roba – fast food, spot pubblicitari, grandi auto, nuovi congegni e ultime tendenze – possiamo ficcarci in testa senza stravolgere il nostro benessere psichico?"

Sarebbe bello avere una Politica e una classe dirigente che si occupasse di tali temi...

mercoledì 25 agosto 2010

Chi l'ha detto?

«Dobbiamo risolvere il problema dell'eccessiva concentrazione di potere e creare le condizioni per permettere al popolo di criticare e controllare il governo».

Secondo voi chi ha pronunciato questa frase? e a chi si riferiva? Un politico italiano? magari di sinistra? Famiglia Cristiana? Fini?Qualcuno che combatte per i diritti umani?... No, siete fuori strada.

Sono le parole del leader più popolare in Cina, il primo ad arrivare nei luoghi devastati da inondazioni o in genere da tragedie, sono le parole dette dal primo ministro Wen Jabao domenica scorsa.

E "il primo ministro del popolo", così lo chiamano, non ha detto quelle parole in una qualunque occasione, ma alle celebrazioni del 30° anniversario della creazione, da parte di Deng Xiao Ping, delle Zone economiche speciali. Fanno riflettere vero? Soprattutto sfogliando le pagine della stampa italiana che si occupa dei nostri leader politici...

venerdì 20 agosto 2010

L'informazione distorta sull'economia italiana

Cresciamo? Non cresciamo? Abbiamo affrontato bene la crisi? Come vanno gli altri paesi? Le infomazioni che la gran parte dell'Italia ha, provengono dai telegiornali e dai giornali. Poi c'e' la vita di tutti i giorni e li' ogni famiglia ha il vero polso sull'andamento della "sua" economia. Ma a livello generale spesso i dati sono distorti e anche in questo campo, nel nostro paese, si lavora molto di slogan e con demagogia. Vi segnalo questo interessante articolo da www.lavoce.info per chi vuole avere un riscontro oggettivo su come vada la nostra economia, e non c'e' da fare salti di gioia. Ma per fortuna abbiamo un Governo attento e presente sui problemi del paese.

venerdì 13 agosto 2010

Una destra indecente

In questa estate, nella quale la destra di governo ha deciso di mettere mano alla "biologica" sulla quale siede da anni, gli italiani stanno scoprendo chi ha chiesto loro il voto e di chi si sono fidati.

Partiamo dal Premier, che pare nasconda segreti sulle sue fortune e sulle sue dimore... Non lo dico io, lo chiedono i suoi alleati: "La Finivest ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una Banca di Palermo a Milano, la Banca Rasini, la Banca di Cosa Nostra a Milano"(Intervento di U. Bossi al Congresso Federale della Lega a Brescia, 27 Ottobre 1998), e poi i finiani che dichiarano che Berlusconi ha "il dovere di dire agli italiani come acquistò la villa di Arcore dove viveva insieme all'eroe Vittorio Mangano (il mafioso così definito da Berlusconi e Dell'Utri poiché non fece mai il loro nome ai giudici benché "sedotto" da eventuali benefici, ndr.), come riuscì ad assicurarsi per soli 500 milioni di lire questo immobile di 3500 metri quadri con terreni di circa un milione di metri quadri grazie al ruolo di Cesare Previti prima avvocato della venditrice e subito suo legale e uomo di fiducia". Non vorrei parlare dei suoi problemi con la giustizia...

Passiamo per Fini, ora fatto passare come il peggio della politica italiana..., ma che fino a quando stava buono e alleato, rappresentava uno statista, magari il futuro leader della destra italica. La magistratura fara' luce su Montecarlo, la Politica (con la P maiuscola) e soprattutto l'Italia attendono risposte sulle sue ipotetiche pressioni in RAI, sul ruolo della famiglia Tulliani... i segreti iniziano ad essere troppi.

Arriviamo alla cricca. Ai Verdini, agli Scajola... ai Bertolaso. Alla P3, al controllo di giudici, appalti e altro ancora. Arriviamo a Brancher, un finto ministro messo li' per qualche ora senza sapere di cosa doveva occuparsi solo per cercare di fargli saltare un processo...

CHI CI GOVERNA? La destra e' impegnata solo sui processi, le intercettazioni, a gestire appalti e cricche varie. Se la Lega rompesse con Silvio? Uscirebero altri dossier scottanti? Altri segreti che ora si guardano bene dal rivelare? Ora siamo immersi nel peggio della politica italiana, altro che prima repubblica.

Cito il direttore del "Sole 24 Ore", Riotta: Il mondo guarda al Ferragosto 2010 curvo sui dati della crisi mondiale, la flebile ripresa negli Usa e in Europa, l'Italia ipnotizzata dalla crisi politica. La Federal Reserve martedì ha parlato di crescita anemica e senza vitamine in vista. Anche la Cina rallenta. Mercoledì le Borse han registrato lo scetticismo e quindi è toccato alla Banca centrale europea usare toni di pessimismo nel bollettino mensile. Così il mondo: ma in Italia le prime pagine restano grippate sulla disputa seguita alla rottura politica tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini, già fondatori del Pdl. Anziché pilotare il paese fuori dalla crisi, la maggioranza combatte una guerra civile senza possibili vincitori. Si parla di elezioni anticipate, a meno di trenta mesi dalle ultime e l'instabilità non finisce.

BERLUSCONI AVEVA UNA MAGGIORANZA AMPIA, PER FARE TUTTE LE RIFORME NECESSARIE AL PAESE.
LA DESTRA HA FALLITO. SENZA SE E SENZA MA.

mercoledì 11 agosto 2010

Colombia e Venezuela: una buona notizia



Visto che la stampa italiana si trova impegnata nel "Pantano Delle Liberta'", vi segnalo un bella e speranzosa notizia dal Sud America. L'incontro fra i Presidenti di Colombia (Santos) e Venezuela (Chavez) segna l'inizio di un capitolo nuovo nelle relazioni difficili e spesso tese tra i due vicini. Speriamo che per i due Paesi possa essere l'inizio di una collaborazione sui temi della pace, della giustizia, dello sviluppo economico. La Politica con la "P" maiuscola esiste ancora per fortuna. Per approfondire

martedì 10 agosto 2010

Forse era meglio scriverlo in dialetto

Come si traduce in inglese «peso el tacon del buso»? Magari spiegarlo ad un turista straniero non sarà proprio semplice, ma l’evidenza del detto, tutto veronese, sarà stata palese a chi ha passeggiato per Piazza dei Signori a Verona. Un grande pannello pubblicizzava ai turisti stranieri la possibilità di fare di Verona il proprio nido d’amore, la città nella quale proclamare il proprio «sì». Una campagna in grande stile con un piccolo neo però: la traduzione in inglese dei pannelli è imperfetta. Ci sono alcuni grossolani errori che potrebbero far sorridere qualche purista della lingua di Shakespeare. Nel sito e sui manifesti si legge «merry» invece di «marry», ad esempio. A furia di tradurre in diletto i nomi delle citta' Padane forse si perde un po' di dimistichezza con la lingua di Londra... i veronesi scelgano su quale idioma puntare...

mercoledì 4 agosto 2010

E se avesse ragione Letta?

ENRICO LETTA: MEGLIO IMMAGINARE IL TERZO POLO CHE RAGIONARE CON DI PIETRO (Adnkronos) - "Meglio immaginare una prospettiva col 'terzo polo' che continuare a ragionare con Di Pietro, che un giorno si' e uno no critica e delegittima il Pd. Il fatto che critichi Fini, in questo passaggio, e' la dimostrazione che sta con Berlusconi.Di Pietro ha il terrore di perdere la sua ragione di vita". Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, in un'intervista al Corriere della Sera.

martedì 27 luglio 2010

Bandiere per la pace

Quando nel 2003 iniziammo a mettere sui nostri balconi le bandiere "arcobaleno" per la pace molti ci prendevano per incompetenti, "no globbbal", a volte forse anche vicini ai terroristi. Poi col tempo si scopre che sia in Iraq che in Afghanistan forse avevamo ragione, che forse la guerra non era (e non lo sarà mai) la risposta giusta. Lo so, nessuno ci farà le scuse o i complimenti... ma io stanotte chiuderò gli occhi sereno e in pace con la mia coscienza... altri non so.

venerdì 16 luglio 2010

Italia, otto milioni in povertà

Nonostante la recessione, nell’anno passato la povertà in Italia è rimasta sostanzialmente stabile, ma solo perché a mitigare gli effetti della crisi ci sono state, secondo l’Istat che ieri ha diffuso i dati relativi al 2009, la famiglia e la cassa integrazione: padri e madri hanno sostenuto i giovani che in grande percentuale hanno perso il lavoro per la grave situazione economica, mentre la Cig ha protetto dalla perdita del lavoro i genitori, largamente maggioritari tra i cassaintegrati. La povertà resta comunque una insostenibile condizione per 2milioni e 657mila famiglie, che rappresentano il 10,8% del totale, equivalenti a 7milioni e 810mila individui, ovvero il 13,1% dell’intera popolazione residente nel nostro Paese. Su Avvenire un riassunto dei dati. Anche il 2010 non sara' un anno facile.

lunedì 12 luglio 2010

Qualcuno lo dica al Borgomastro di Brugherio

Umberto Bossi, al termine di un comizio a Trescore Cremasco, tornando sulla cena a casa di Bruno Vespa, alla quale hanno preso parte il premier e il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, frena sull'ipotesi del ritorno dei centristi nella maggioranza di centrodestra e ha spiegato che nel governo ci possono stare "o l'Udc o la Lega" e "Berlusconi deve fare una scelta". "L'Udc - ha spiegato Bossi ai giornalisti - è contro il federalismo, contro le quote latte. Con l'Udc abbiamo tutti questi problemi. Alleati no". Qualcuno dovrebbe spiegare a Maurizio Ronchi, sindaco di Brugherio che ha fatto entrare in maggioranza proprio l'Udc, rappresentata in consiglio da Raffaele Corbetta, per 10 vicesindaco del centrosinistra nella ultime 2 amministrazioni, e ha scaricato quattro dissidenti del Pdl. Ma forse il Senatur era impegnato o distratto... cosa non si fa per il bene di Brugherio...

mercoledì 7 luglio 2010

1.200 talebani uccisi dagli italiani

Quanti sono gli 'insurgents' uccisi dai soldati italiani nel corso della missione di pace in Afghanistan? Nonostante gli eufemismi, una prima stima mostra un vero bilancio di guerra: tra i 1.200 e i 1.500 talebani ammazzati.

Il numero - attribuito a fonti "ufficiosissime" - è stato fornito dal direttore di 'Rid' (Rivista Italiana Difesa) Andrea Nativi, uno dei più autorevoli e informati analisti militari, autore tra l'altro del dossier sulle forze armate della Fondazione Icsa, che ha come presidente onorario Francesco Cossiga e come presidente l'ex sottosegretario e parlamentare Pd Marco Minniti.

A chi e a cosa serve la guerra che stiamo perdendo in Afghanistan?

mercoledì 30 giugno 2010

A Carugate si, a Roma no. Ecco il federalismo

Pagare il pedaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma? Non se ne parla proprio. aveva detto il sindaco Alemanno nella mattinata di mercoledì. «Se qualcuno mette qualcosa io vado con la macchina e sfondo tutto». Ma in serata il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci risponde: «Non ci saranno nuovi caselli. Si tratta di un pedaggio forfetizzato che verrà pagato dagli utenti in transito alle stazioni finali delle autostrade che convergono sul Grande Raccordo Anulare». Vale a dire che «Chi utilizza localmente il raccordo, come se fosse una viabilità urbana, non pagherà pedaggio». Ma in Padania se uno passa "per errore" da Carugate, Sesto San Giovanni... o va verso l'aeroporto più comodo della Padania, quello più vicino a Lugano che a Brugherio, deve pagare... Sfondiamo tutto anche noi come vuole fare Alemanno? Devo tornare leghista per colpa del casello?

domenica 20 giugno 2010

"La Gran Bretagna corre verso la rovina"

«La Gran Bretagna corre verso la rovina». Il Cancelliere George Osborne nell'ultima uscita pubblica prima del Budget di dopodomani getta le basi per una cura drastica ai conti pubblici di Londra. La più severa da oltre vent'anni. La platea è l'Andrew Marr show della Bbc dove spesso, la domenica,si tracciano i contorni di importanti svolte politiche del paese. Noi tranquilli... prima le intercettazioni, poi il finto federalismo, Pontida, Fini che litiga con Berlusconi ma poi stanno sempre assieme... anche sul Titanic l'orchestra suonò durante il naufragio...

venerdì 18 giugno 2010

L'Italia ha bisogno del 24esimo ministro

S.B. promise in campagna elettorale di fare un governo di 12 persone... siamo arrivati dopo 2 anni a 24... Ma la cosa interessante è che in tempo di tagli e di crisi, dopo avere il ministro per la semplificazione (Calderoli), quello per le Riforme (Bossi), quello per i rapporti con le regioni (Fitto)... servisse anche quello per il Federalismo: il neo nominato Brancher. Il dubbio sorge quando si pensa che il neo ministro dovrebbe testimoniare al processo Antonveneta (quello di Fazio e Fiorani)... La prossima udienza è fissata per il 26 giugno ma i suo legali al momento non si sbilanciano e fanno sapere di non aver ancora deciso se utilizzare o meno il legittimo impedimento e la conseguente sospensione per 18 mesi del processo. leggi qua per approfondire.

lunedì 14 giugno 2010

Perché siamo in Afghanistan?

Dal 2001 ci hanno detto che siamo là per portare la pace, la democrazia, lo sviluppo... che il sacrificio dei nostri soldati era giustificato da un bene superiore... Io non ci ho mai creduto. Solo che se criticavi tale impegno eri un comunista, un antiitaliano, forse anche un simpatizzante comunista... Ma poi, dopo 9 anni cosa si scopre? Questo. E di certo ora ci racconteranno che le ricchezze saranno gestite da Afghani, che tutto porterà allo sviluppo... e noi dovremo crederci... W la democrazia esportata.

giovedì 10 giugno 2010

La riforma che serviva in Italia

Uno potrebbe pensare che si tratti di economia, di finanza, del lavoro, della sanità, della scuola... NO, la riforma che tutti aspettavamo era quella sulle intercettazioni. A questo punto dopo aver raschiato e sfondato il barile... dove ci fermeremo. Vorrei condividere con voi la riflessione del Direttore della Stampa, Calabresi.

mercoledì 2 giugno 2010

La manovra del Governo... e un'alternativa

Per chi vuole approfondire o conoscere i dettagli della manovra finanziaria di Tremonti, vi segnalo il sito www.lavoce.info. "Abbiamo così scoperto che un provvedimento presentato come quasi interamente di riduzioni alle spese è composto in realtà al 40 per cento di maggiori entrate, che molti tagli sono di carta, di dubbia praticabilità. Serve più che altro a dare un segnale ai mercati. Non è detto che sia credibile perché rinvia ai posteri gli aggiustamenti strutturali di spesa ed entrate. Ben poco rimarrà in vigore dopo il 2012. E chi paga davvero sono, una volta di più, i giovani". Qui l'analisi de La Voce.
Invece vi segnalo anche un'altra possibile manovra finanziaria, redatta da Sbilanciamoci! "I tagli massicci agli enti locali, alle regioni, alle prestazioni sociali e ai servizi delineano un quadro di ricadute gravi sul paese: colpiscono i cittadini, i lavoratori, la parte più debole del paese. La speculazione, la ricchezza, i privilegi, le rendite, i patrimoni non vengono toccati. E' una manovra solo di tagli (sbagliati) e non di misure per fronteggiare la crisi, arginare l'emergenza sociale e rilanciare l'economia. La manovra del governo non taglia la spesa pubblica inutile e sbagliata come le spese militari, gli stanziamenti per il Ponte sullo Stretto e le grandi opere, i sussidi corporativi e clientelari."
La campagna Sbilanciamoci! lancia oggi la sua “contromanovra” alternativa a quella del governo. 30 miliardi di risorse che Sbilanciamoci! propone di reperire grazie alla riduzione delle spese militari e alla cancellazione degli stanziamenti delle grandi opere, alla tassazione delle rendite e dei patrimoni e alla re-introduzione della carbon tax. 30 miliardi che Sbilanciamoci! propone di usare, oltre che per la riduzione del debito (10 miliardi), anche per gli ammortizzatori sociali ed il lavoro (4,5 miliardi), per la difesa dei redditi e delle pensioni (5 miliardi di euro) per il rilancio dell'economia (economia verde, piccole opere e innovazione per 6,5 miliardi di euro), per il welfare (scuola e università, servizi sociali, immigrazione, asili nido, per oltre 4 miliardi di euro). Le alternative al pensiero unico ci sono...

sabato 29 maggio 2010

Elezioni in Colombia

Domani si vota in Colombia. E non sarà un giorno qualsiasi. I due sfidanti principali per il posto di Presidente sono Juan Manuel Santos, ministro della Difesa del Governo uscente e l'ex sindaco di Bogotà, il professor Antanas Mokus. Dal sito de www.ilpost.it vi linko un articolo molto interessante per capire meglio la situazione. A memoria dei Colombiani è stata la campagna elettorale più intensa e vivace di sempre, soprattutto i giovani si sono impegnati e sono "scesi in campo" per il loro Paese. Per chi ci piglia con lo spagnolo e vuole capire meglio le idee e il progetto di Mokus, lo può fare qui. La candidatura di Mockus si è poi rafforzata da quando l’ex sindaco di Medellìn Sergio Fajardo – anche lui professore di matematica – ha annunciato che correrà al suo fianco per la vicepresidenza. Entrambi sono molto apprezzati per aver governato le loro rispettive città con grande trasparenza e rappresentano quella politica locale rivoluzionaria che secondo l’Economist “è riuscita a trasformare alcune delle più grandi città colombiane grazie a un mix di responsabilità fiscale e innovazione”. "Legge, morale e cultura" sono i capisaldi della campagna elettorale, se non ce la dovesse fare io lo inviterei in Italia a fare il consulente dei nostri politici.

mercoledì 19 maggio 2010

Aggiornamenti Caritas da Haiti

«È un incubo, una situazione terribile mai accaduta in nessun’altra parte del mondo», riconosce Mauro Ansaldi, coordinatore del team di Caritas Internationalis, tutti alloggiati tra tende e camere affollate nella sede nazionale di Caritas Haiti. A più di tre mesi dal terremoto, sostiene Ansaldi, «la gente vive ancora in alloggi di fortuna sopra le macerie e migliaia non hanno le tende», nelle aree più urbanizzate, che sono anche quelle che più hanno risentito del sisma, manca letteralmente lo spazio, per cui «non si sa dove costruire gli alloggi temporanei». Leggi qui per il resto.

venerdì 14 maggio 2010

La crisi non è finita

Vi segnalo un interessante articolo de www.ilpost.it riguardante la crisi economica europea e mondiale e un commento del Wall Street Journal. Il fondo di salvataggio stanziato dall’Europa per rassicurare i mercati ed evitare il tracollo della moneta unica ha rasserenato il clima sulle economie più sofferenti dell’Unione. Per molti paesi rimane però il problema della riduzione del debito, a fronte di un tasso di crescita praticamente nullo. È il caso dell’Italia, il paese più indebitato d’Europa, ed è la ragione per cui il mondo ci guarda con qualche preoccupazione. E infatti oggi Borsa Italiana -5% e spagnola -7%. Inizia ancora l'inverno.

mercoledì 12 maggio 2010

I rappresentanti dei Lombardi

Possibile che i media trovino nella Trota Bossi e nell'Igienista del Premier l'aspetto più interessante dell'inizio della nuova legislatura Lombarda? Ok la democrazia e il potere del Popolo, ma a mio avviso non siamo proprio messi bene. E questa dovrebbe essere una delle aree più avanzate e sviluppate d'Europa? Assessori arrestati, tira e molla tra chi governa per accaparrarsi posti e potere, consiglieri rinviati a giudizio... Quando smetteremo di scavare sotto il fondo del barile?

lunedì 10 maggio 2010

L'accordo di Berlusconi

Una nota di Palazzo Chigi sottolinea il prode intervento di Mister B. per risolvere la crisi e permettere l'accordo... ma forse intendevano un altro accordo... quello con Veronica. Anche perchè per quel poco che può sapere un impiegato bancario di Carugate, sono state altre telefonate, di un tale bello e abbronzato a sbloccare il tutto... Chissà chi dice la verità...

sabato 8 maggio 2010

Giornata mondiale del commercio equo e solidale

Mettersi in gioco per cambiare le regole del commercio internazionale tradizionale e proporre un nuovo metodo di consumo, più consapevole, in cui venga posto al centro l’uomo. Una visione in cui scambiando le vecchie abitudini con altre nuove, creiamo una relazione virtuosa con i Produttori del Sud del mondo, grazie alla quale possiamo respirare per un attimo la loro vita di tutti i giorni, la loro cultura e le loro tradizioni. Per saperne di più

venerdì 7 maggio 2010

Evviva la classe dirigente

Sono le 16 di un giovedì drammatico: mentre Atene è in lutto per i tre morti della banca, nel resto d’Europa le Borse scendono a picco, le cancellerie sono in apprensione, i parlamenti rigurgitano di deputati e di interrogazioni. In America Wall Street apre in ribasso, investitori e risparmiatori sono con il fiato sospeso, Moody’s sembra voler declassare l’Italia. Che fanno intanto i 630 deputati italiani? Mah, di sicuro non sono in Aula quando il ministro dell’Economia Giulio Tremonti prende la parola per illustrare il punto di vista del governo. Deserti i banchi della maggioranza: due soli leghisti e tre del Pdl; su quelli dell’opposizione una quarantina del Pd, dieci dell’Udc, due dell’Idv.

Che cos’era successo? Nulla, se non che alle 12,30 erano finite le votazioni e come ogni giovedì i deputati avevano finito la settimana di lavoro cominciata martedì. leggi qua

mercoledì 5 maggio 2010

Economia Italia: quale futuro?

Le tragiche notizie odierne provenienti dalla Grecia ci devono portare a riflettere su cosa stia accadendo all'economia mondiale ed europea in particolare. A partire dal 2007 i debiti pubblici di tutti i Paesi si sono allargati enormemente per sostenere e stimolare le economie che stavano prima rallentando, poi fermandosi. Il Governo italiano con alle spalle un debito pubblico immenso ha scelto di "stimolare poco" per non complicare il quadro della finanza pubblica. In ogni caso arriveremo alla fine del 2010 con una % debito/PIL vicino al 120%, come dire avere una casa che vale 300mila euro e un mutuo che ne vale 360mila... non male. Se da un lato Tremonti ha fatto la cosa giusta, dall'altro ora ci troviamo a dover rimettere in moto la macchina senza aver fatto benzina. Per ridurre la % di debito ci sono poche strade: aumentare la crescita (in Italia cresciamo da anni meno degli altri Paesi "sviluppati"), aumentare le tasse (tragedia...), diminuire le spese dello Stato (la scuola e gli ospedali???), diminuire i trasferimenti agli Enti Locali (ottimo!). In tutto questo scenario assistiamo al momento assolutamente piu' debole del Governo Berlusconi, dilaniato dalle lotte interne, bloccato in vicende di giustizia poco chiare (o forse troppo chiare), attento alle riforme quali processo breve e intercettazioni (fondamentali per la crescita economica...). Non va bene, stiamo ballando sull'orlo di un burrone.

martedì 4 maggio 2010

Quale sarà la peggiore legge sull'immigrazione?

Foreign Policy, una delle più importanti riviste e centri di studio mondiali sulla Geopolitica, ha pubblicato un servizio su quale sia la peggiore legge sulla migrazione... La cosa positiva è che almeno nella classifica siamo finalmente davanti a Svizzera, Australia e Dubai... E noi che pensiamo di essere un Paese in declino... Certo si potrà dire "che diritto hanno di fare classifiche?", "in base a quali criteri..." e via dicendo. In ogni caso QUESTA E' L'IMMAGINE DELL'ITALIA NEL MONDO. Punto

domenica 2 maggio 2010

Orgoglioso di PG Bersani

Ho risentito quanto il segretario del PD ha detto in settimana. Non so come la pensiate politicamente, ma vi chiedo solo 10 minuti per ascoltarlo.

Se poi avete altri 10 minuti...

poi pensatela come volete...

Grazie

sabato 1 maggio 2010

Festa del Lavoro

Tra le "altre cose" di oggi... E' LA FESTA DEL LAVORO. Vi regalo una canzone, è dei Manà parla di Chico Mendes. Dalla sua morte la forza per un Brasile migliore, dal suo esempio la forza perchè possiamo cambiare il mondo. Ecco cosa dice...

QUANDO GLI ANGELI PIANGONO
Chico Méndes, l’hanno ammazzato
era un difensore e un angelo
di tutta l’Amazonia.
È morto a sangue freddo
Lo sapeva Collor de Mello
E anche la polizia.

Quando gli angeli piangono
piove sul villaggio
piove sul campanile:
qualcuno è morto.

Un angelo è caduto
Un angelo è morto
Un angelo se n’è andato
E non tornerà.

Mentre l’assassino fuggiva
Chico Méndes moriva
La foresta affogava nel pianto.

Ha lasciato due bei bambini
Una moglie coraggiosa
E una foresta in agonia.

Quando gli angeli piangono
È per ogni albero che muore
Per ogni stella che si spegne
Oh..no…no…

Un angelo è caduto
Un angelo è morto
Un angelo se n’è andato
E non tornerà.

Un angelo è caduto
Un angelo è morto
Un angelo se n’è andato
Se n’è andato volando di buon mattino.

Quando gli angeli piangono
Quando gli angeli piangono
pioverà
Quando gli angeli piangono
Quando gli angeli piangono

Pioverà.

Grazie

domenica 25 aprile 2010

Confronti elettorali... noi siamo al medioevo

In questi giorni ho seguito i dibattiti tra i candidati presidenti in UK e in Colombia, un Paese che riteniamo più nel Terzo Mondo rispetto a noi... Noi non possiamo vedere un confronto pubblico tra chi vorrà governare il nostro Paese da anni... Siamo sicuri chi sia nel Primo e chi nel Terzo?

mercoledì 21 aprile 2010

Le crisi dimenticate

La “Top Ten” con la lista delle “Crisi Dimenticate” viene pubblicata dal 1998 e si basa sull’azione di MSF sul campo, con l’obiettivo di stimolare un maggiore interesse sulle gravi crisi umanitarie poco o per nulla raccontate dai mezzi d’informazione. Il mandato di MSF, oltre all’azione medico-umanitaria, si caratterizza anche per la testimonianza, per portare cioè le crisi umanitarie sotto gli occhi dell’opinione pubblica. Il nuovo rapporto del 2010 intende spingere i media a porre attenzione su alcuni contesti, che sono fra i più gravi e al contempo fra i più ignorati ed evitare che la sofferenza di milioni di persone cada definitivamente nell’oblio.

lunedì 19 aprile 2010

Gesù come l'avrebbe presa?


È cominciata la cerimonia di traslazione del corpo di san Pio da Pietrelcina. Al suono della campana del convento, l’urna con le reliquie, sostenuta da 12 frati, ha lasciato il santuario di Santa Maria delle Grazie, dov’è rimasta per 42 anni (dal 26 settembre 1968, giorno della tumulazione del frate con le stimmate), e viene portata in processione sino alla chiesa dedicata al santo. E' stato necessario più di un anno di lavoro per realizzare i mosaici, composti con l’oro donato dai fedeli di San Pio e con milioni di tessere provenienti da diverse parti del mondo (Italia, Francia, Grecia, Macedonia, Turchia, Egitto, Brasile, Messico, Sudafrica, Iran, Afghanistan, Pakistan, Cina e India). E' qualunquismo? Mi piacerebbe portare in visita alla tomba le famiglie conosciute in Africa, che arrivano a stento alla fine del GIORNO e che hanno una fede profonda e genuina in Dio e nella Chiesa che identificano con i missionari che si dedicano loro ogni giorno della loro vita.

martedì 13 aprile 2010

Io sto con Emergency

Da www.lastampa.it L’ospedale di Emergency a Lashkar Gah, dove lavoravano i tre operatori italiani arrestati, è presidiato da sabato dalle forze di polizia afgana.

Emergency è indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi EMERGENCY ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso. IO STO CON EMERGENCY.

Non dovevo essere convinto, ma le parole del Generale Fabio Mini, già Capo di Stato maggiore del Comando Nato delle forze alleate Sud Europa e al vertice della Kfor in Kosovo, che è intervenuto ieri per commentare l’arresto, da parte delle autorità afghane e del contingente Isaf della Nato, di tre attivisti italiani dell’ospedale di Lashkar Gah... non possono che confermare la mia scelta.

"Ho già detto chiaramente in tempi non sospetti che Emergency avrebbe pagato caro il suo intervento “politico” nella vicenda Mastrogiacomo. Ora ci siamo.
Un altro fatto concreto è il fastidio arrecato da Emergency alle forze internazionali e ai governanti afgani ogni volta che ne ha denunciato le nefandezze.
Un fatto è che Emergency è un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno e quindi anche per i cosiddetti talebani. Un fatto è che Helmand è ancora una roccaforte dei ribelli pashtun e che il loro smantellamento deve necessariamente passare per quello di qualsiasi organizzazione che li aiuta, anche se per i soli aspetti umanitari.
Un fatto è che la politica inglese di conquistare i cuori degli afgani di Helmand è fallita e ora, nonostante le promesse di Obama, si sta ritornando alla mattanza.
Un fatto è che in Afghanistan è in atto una lotta fra organizzazioni internazionali alla ricerca di giustificazioni sia degli insuccessi sia dei soldi spesi ed Emergency si è invece distinta per i successi e il favore della gente."

Se lo dice anche un Generale...