«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

mercoledì 29 dicembre 2010

I soldi dello Stato si possono usare in modo differente

dal sito http://www.sbilanciamoci.org/
Il 23 novembre è stato presentato l'11° Rapporto della campagna Sbilanciamoci! che - come ogni anno - presenta il punto di vista e le controproposte della società civile in occasione della discussione del Bilancio dello Stato e della Legge di Stabilità (per capirci la Finanziaria).

Esistono proposte e modi alternativi per gestire entrate e investimenti dello Stato.

La manovra di Sbilanciamoci! prevede entrate dalla tassa patrimoniale (10 miliardi e 500 milioni), dalla riduzione delle spese militari (oltre 5 miliardi), dalla cancellazione dei finanziamenti al Ponte sullo stretto e alle grandi opere (più di 1 miliardo e 500 milioni) e da un'altra serie di interventi (abolizione dei sussidi alle scuole private, introduzione dell'open source nella Pubblica Amministrazione, ecc.).

Nel contempo la proposta di Sbilanciamoci! è di investire le risorse recuperate nella difesa del potere d'acquisto dei redditi, nelle politiche sociali, nella scuola e nell'università, nelle “piccole opere” (mobilità sostenibile, riassetto idrogeologico, messa in sicurezza nelle scuole) di cui il paese ha drammaticamente bisogno. Inoltre servono investimenti nelle energie rinnovabili e nelle produzioni e consumi della “green economy”.

Se ti interessa l'intero rapporto 2011, clicca qua

sabato 25 dicembre 2010

Facciamogli sapere che è Natale!

Oggi è Natale, facciamo in modo che gli auguri che di cuore ci scambiamo in questi giorni non risultino ipocriti... Ci sono tante persone nel mondo che oggi 25 Dicembre 2010 NON SANNO CHE E' NATALE! Let them know it's Christmas time. http://www.youtube.com/watch?v=hmpMtf1p86U "And there won't be snow in Africa this Christmastime. The greatest gift they'll get this year is life" E non ci sarà neve in Africa questo Natale. Il più grande regalo che riceveranno quest'annoè la VITA

mercoledì 22 dicembre 2010

5 per mille alle Associazioni: il Governo fa' marcia indietro e trova i fondi

Leggo con piaere che il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Milleproroghe e la bozza del decreto conferma l'aumento a 400 milioni a favore del 5 per mille per il 2011, anche se, precisa che su tale importo, 100 milioni di euro sono destinati ad interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati. Come avevo segnalato sia a Novembre, che a Dicembre la situazione era molto difficile, vedremo se tale somma sia stata tolta da altri importanti capitoli di bilancio dello Stato... ma intanto pare che la battaglia di associazionismo e di una parte del mondo politico abbia avuto la meglio.

domenica 19 dicembre 2010

Italia bloccata dal gelo e dalle inefficienze

Il gelo in settimana ha colpito l'Italia... sarà mica strano? E' metà dicembre e non viviamo ai Caraibi. Ma questo gelo "improvviso" ha messo in ginocchio trasporti e collegamenti soprattutto nel centro Italia e in Toscana in particolare. La politica troppo spesso piegata su se stessa, il Governo distratto da fiducie e "congiure di palazzo", e in questo caso Anas, Fs, Autostrade e Protezione civile non sanno dare risposte, addirittura si scaricano la colpa tra loro e di certo nessuno lascerà il suo posto di comando.... A mio avviso è proprio un segnale, un'immagine, come il crollo a Pompei, di un Paese che si sgretola, di un paese che si blocca, che è fermo... arriverà mai il disgelo e la primavera? Non solo quella stagionale...

martedì 14 dicembre 2010

E ora alle urne!

Un dato numerico e politico.
Berlusconi vince di tre voti.
Per lui hanno votato quattro deputati che erano stati eletti nelle liste del centrosinistra, due del PD e due dell’IdV. Poi lui parla di ribaltoni...
L'Italia in un periodo di crisi mondiale non ha bisogno di un governo debole e ricattabile. Berlusconi prenda atto, si dimetta e si torni a votare.

domenica 12 dicembre 2010

L'Italia non mantiene gli impegni di aiuto allo sviluppo

Da www.lavoce.info un'interessante analisi su quanto il nostro paese faccia, anzi NON FACCIA per l'aiuto allo sviluppo. L'Italia stanzia sempre meno risorse. Anzi, gli unici che restano sono quelli obbligatori determinati dall'Unione Europea e da questa gestiti. Non è una scelta lungimirante per le nostre ambizioni di media potenza perché azzera ogni possibilità per il nostro paese di adottare politiche bilaterali incisive. Oltretutto, non offre neanche evidenti benefici economici. Diverso il giudizio se si guarda alla vicenda dal punto di vista dei paesi riceventi perché l'Europa è un donatore migliore di noi per tutte le dimensioni della qualità dell'aiuto. Per fortuna che da noi ogni tanto si dice "non siamo razzisti... noi vogliamo aiutarli a casa loro!" Ah si? Non si direbbe proprio.

martedì 7 dicembre 2010

Sant'Ambrogio: il discorso del Cardinale Tettamanzi alla città di Milano

Ha preso spunto dal brano sul seminatore tratto dal Vangelo di Luca, il cardinale Tettamanzi, per il suo Discorso alla Città alla vigilia di S. Ambrogio, centrato su quanto funziona a Milano, per scoprirne il segreto e sostenerlo ulteriormente. Il «Discorso alla città» - tradizione iniziata nel 1957 dal cardinal Montini - tocca molti temi di attualità e di riflessione: dai fatti di cronaca degli ultimi giorni con protagonisti immigrati al taglio ai finanziamenti del «5 per mille» al volontariato, dalla questione rom al lavoro nero, dalle infiltrazioni malavitose ai problemi delle famiglie per la crisi economica. Vorrei solo citare un passaggio che mi pare molto bello: «Fecondi si è non quando si ricerca una crescita egoistica e finalizzata ai propri interessi, non quando si trattengono per sé patrimoni economici e culturali per sfruttarli a proprio esclusivo vantaggio, ma quando tutto questo viene posto al servizio altrui». Il testo del discorso

venerdì 3 dicembre 2010

Indagine del Censis: un'Italia che non sa reagire

«Nel Paese sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali sia di massa, comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattivi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e di futuro». Non credo vadano aggiunti altri commenti a queste parole. Per favore non dite che il Censis sia di sinistra... per favore. Per approfondire

giovedì 2 dicembre 2010

5 per mille alle Associazioni: il Governo beffa il volontariato

La decisione di chiudere la Camera dei deputati fino al 13 dicembre, vigilia del voto di sulla fiducia al governo, pone la pietra tombale sulla possibilità di reintegrare i fondi del 5 per mille. La riduzione del fondo è una precisa scelta del governo, e in particolare di Tremonti, ha ribadito il Forum del Terzo Settore. Per approfondire leggi qui.