«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

martedì 13 aprile 2010

Io sto con Emergency

Da www.lastampa.it L’ospedale di Emergency a Lashkar Gah, dove lavoravano i tre operatori italiani arrestati, è presidiato da sabato dalle forze di polizia afgana.

Emergency è indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi EMERGENCY ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso. IO STO CON EMERGENCY.

Non dovevo essere convinto, ma le parole del Generale Fabio Mini, già Capo di Stato maggiore del Comando Nato delle forze alleate Sud Europa e al vertice della Kfor in Kosovo, che è intervenuto ieri per commentare l’arresto, da parte delle autorità afghane e del contingente Isaf della Nato, di tre attivisti italiani dell’ospedale di Lashkar Gah... non possono che confermare la mia scelta.

"Ho già detto chiaramente in tempi non sospetti che Emergency avrebbe pagato caro il suo intervento “politico” nella vicenda Mastrogiacomo. Ora ci siamo.
Un altro fatto concreto è il fastidio arrecato da Emergency alle forze internazionali e ai governanti afgani ogni volta che ne ha denunciato le nefandezze.
Un fatto è che Emergency è un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno e quindi anche per i cosiddetti talebani. Un fatto è che Helmand è ancora una roccaforte dei ribelli pashtun e che il loro smantellamento deve necessariamente passare per quello di qualsiasi organizzazione che li aiuta, anche se per i soli aspetti umanitari.
Un fatto è che la politica inglese di conquistare i cuori degli afgani di Helmand è fallita e ora, nonostante le promesse di Obama, si sta ritornando alla mattanza.
Un fatto è che in Afghanistan è in atto una lotta fra organizzazioni internazionali alla ricerca di giustificazioni sia degli insuccessi sia dei soldi spesi ed Emergency si è invece distinta per i successi e il favore della gente."

Se lo dice anche un Generale...

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