«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

mercoledì 5 ottobre 2011

Ecuador / Ultimo. Grazie

Con questo ultimo post volevo concludere le riflessioni sul mio viaggio in Ecuador.

Negli altri tre spazi, avevo espresso le mie riflessioni all'arrivo, avevo raccontato un po’ quel poco che stavo facendo e parlato di tre incontri fatti con persone per me molto speciali. Diciamo che in questo mese sono stato semplicemente un turista utile, ho conosciuto meglio l’Ecuador, e ho cercato di dare una mano. 

Le persone incontrate hanno dato senso a questo viaggio
 

E’ stata veramente una bella esperienza, purtroppo breve. Le persone conosciute, il poco ma intenso lavoro portato avanti, i luoghi bellissimi che hanno fatto da palcoscenico a questo mese… mi hanno fatto pensare più volte “ma chi te lo fa fare di ritornare a casa?”. E non mi passerà tanto facilmente.
L’Ecuador, come tantissimi altri paesi al mondo, ha molte ricchezze (soprattutto naturali), molte potenzialità… ma ahimè anche moltissimi problemi. 

Il terminal dei trasporti terrestri di Quito. Esempio di efficienza e di speranza per il futuro dell'Ecuador
 

In campo economico è necessario utilizzare al meglio le risorse che provengono ad esempio dalle esportazioni di materia prima (cacao, caffè, banane, olio di palma e soprattutto petrolio) per sviluppare un’economia più diversificata (industria, turismo, servizi) e per accrescere le politiche di aiuto per le classi più povere ed emarginate. 

Incontro con alcuni coltivatori di cacao,
una delle risorse pregiate di questo Paese
 

In campo sociale è indispensabile che vengano ridotte le disuguaglianze, che il Paese sia più unito con una migliore ridistribuzione della ricchezza, senza penalizzare le parti più produttive ma senza nemmeno abbandonare a se stesse quelle più povere. Occorre continuare nel miglioramento della sanità pubblica e in generale del ruolo dello Stato a fianco dei cittadini. 

Incontro di coordinamento tra le Istituzioni Politiche, quelle Associative ed ecclesistiche
 

Lo scenario politico ha bisogno di serenità e stabilità. Il socialismo di Rafael Correa se da un lato pare andare nel verso giusto sui temi dello sviluppo e della giustizia sociale dall’altro deve mantenere un profilo democratico e aperto alle relazioni internazionali, soprattutto con la Colombia sui temi dello sviluppo economico e dei diritti umani. Assieme agli altri Stati Sudamericani anche l’Ecuador sta lavorando per creare quell’Unione in stile europeo che permetterebbe di gestire a livello continentale molte politiche e decisioni strategiche non solo economiche. Di certo una grande e interessante sfida.

Lo siento mucho pero el viaje termina aquì… 

La città di Tonsupa, sull'Oceano Pacifico. L'ho detto che ho cercato di fare il turista utile


Concludo ringraziando chi ha “perso” un po’ del suo tempo in viaggio con me attraverso il mio blog. Sono d’accordo con chi pensa che non occorra andare lontano per fare del bene, l’importante è farlo, da turista, da cittadino, da missionario, da volontario… vicino o lontano: di bene non se ne farà mai abbastanza.

Gracias y hasta luego!

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