Stimolato da un bell'articolo dell'inserto Domenica del Sole24Ore, oggi dedico un post a Carlo M. Cipolla, uno storico dell'Economia che ha insegnato in Italia e negli USA
Wikipedia ci ricorda che nel 1995 ha ricevuto il Premio Balzan per la storia economica con questa motivazione: "Carlo Maria Cipolla è considerato dai suoi contemporanei come il caposcuola di storia economica che più ha saputo infondere in tale disciplina uno spirito innovatore. Grazie alla sua curiosità intellettuale, dominata da rigore di pensiero e di metodo, e in virtù di una ricerca meticolosa delle fonti, ha combinato l’approccio macro-storico con studi di micro-storia in opere di grande originalità e solidità, che spaziano in campi economico-culturali molto estesi."
Non voglio parlare dei tanti studi, ricerche, scritti dei quali e' stato autore, ma del fatto che Cipolla approfondì il controverso tema della stupidità umana formulando la famosa teoria della stupidità, enunciata nel suo arguto libello stampato dal titolo The Basic Laws of Human Stupidity
1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
3. Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
Di fatto la teoria di Cipolla identifica gli stupidi come un gruppo forse più potente di mafie, lobby o gruppi di interesse, ha la caratteristica di non essere organizzato e ordinato, ma tuttavia riesce ad operare con incredibile efficacia.
Nella sua teroria ha anche elaborato un grafico cartesiano, mettendo sulle ascisse e sulle ordinate rispettivamente la capacita' di produrre vantaggi o svantaggi per se' e per gli altri.
Abbiamo cosi':
- Intelligenti (in alto a destra): fanno il proprio vantaggio e quello degli altri
- Sprovveduti (in alto a sinistra): danneggiano sé stessi e avvantaggiano gli altri
- Banditi (in basso a destra): danneggiano gli altri per trarne vantaggio
- Stupidi (in basso a sinistra): danneggiano gli altri e sé stessi
Sarà vero?
un grande Carlo M. Cipolla. mi fermo spesso a leggere il suo libro sulla stupidita umana, secondo me, e' tutto vero, gli stupidi sono pericolosi e sono ovunque. Sarebbe un bene identificarli e stare lontano da loro.
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