«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

venerdì 15 luglio 2011

Per il Governo la crisi non c'era... come possiamo continuare a dargli fiducia?

Nel maggio 2010, nel mio blog sostenevo che "assistiamo al momento assolutamente piu' debole del Governo Berlusconi, dilaniato dalle lotte interne, bloccato in vicende di giustizia poco chiare (o forse troppo chiare), attento alle riforme quali processo breve e intercettazioni (fondamentali per la crescita economica...). Non va bene, stiamo ballando sull'orlo di un burrone".
Il Ministro dell'Economia il 6 Maggio 2010 sosteneva: "L'Italia sta meglio di altri Paesi ed e' vacinata da eventuali contagi".

Nel marzo 2010 scrivevo che "il Governo latita, si tira a campare sperando che qualcosa nel mondo riparta... il 2010 sarà un anno molto difficile".
A febbraio 2010 Silvio Berlusconi sosteneva: "In Europa ci sono Paesi come la Grecia, il Portogallo, la Spagna e l'Irlanda che sono in situazioni abbastanza preoccupanti, mentre noi ce la stiamo cavando meglio di tutti gli altri"

L'Espresso ci ricorda tutti gli spot di propaganda che il Governo ha lanciato per nascondere l'incapacita' a gestire questa difficile fase economica. Non ambisco a diventare Ministro ne' tanto meno Premier, ma sarebbe meglio se chi ha mal gestito il Paese negli utlimi tre anni facesse non un passo, ma un salto indietro.

Un interessante articolo di Giavazzi e Alesina sul Corriere di oggi descrive bene la situazione in cui ci troviamo, le misure che devono essere prese, il fattore tempo e la comunicazione efficace ai mercati finanziari... e soprattutto termina dicendo: Illudersi di avercela fatta solo perché stiamo per approvare questa manovra sarebbe un errore gravissimo.

Pensiamoci.

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