«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

venerdì 8 luglio 2011

I numeri della manovra finanziaria del Governo.

Per rispettare l'impegno preso dal nostro Governo ad azzerare il deficit entro il 2014 ci vogliono 40 miliardi. Tito Boeri dal sito lavoce.info ricostruisce i numeri della manovra finanziaria e si vede che mancano 15 miliardi all’appello, rinviati alla legge delega di riforma fiscale. La manovra 2011 costruita molto in fretta, con pochi ingredienti, dagli esiti distributivi e di gettito assolutamente incerti si e' pensata, come ci dimostrano sempre dal sito lavoce.info  di rimpolparla con un classico "copia e incolla" dalla legge delega presentata da Tremonti nel 2001, approvata dal Parlamento nel 2003 e poi largamente non esercitata. Come se nulla, nel frattempo, fosse cambiato nel sistema fiscale erariale, regionale e locale. Il tema del fisco è delicato. Di improvvisazione e pressappochismo non c'è proprio bisogno.
In complesso solo un terzo dell'aggiustamento sembra legato a minori spese, i restanti due terzi sono maggiori entrate al contrario di quanto avvebuto sin qui nella legislatura dove gli interventi si erano concentrati dal lato del contenimento delle spese. Tra le nuove tasse, un peso molto importante ha la tassa sul portafoglio titoli.
Del tutto ignorate le misure per lo sviluppo.

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