L'28 novembre si è aperta a Durban la Conferenza dell'ONU sui cambiamenti climatici. Ieri si è conclusa con l'Unione europea che ha salutato l'intesa di Durban in modo positivo, come una spinta alla lotta globale contro i cambiamenti climatici. Per molte associazioni ambientaliste, invece, è semplicemente un accordo al ribasso, raggiunto in extremis per non trovarsi a chiudere l'assemblea - come nel 2009 a Copenaghen e nel 2010 a Cancun - con un fallimento sostanziale dei negoziati.
Il quotidiano online indipendente Lettera 43 ci racconta molto bene e in modo sintetico i risultati e i commenti di chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. Rimane il fatto che mentre siamo tutti preoccupati di economia e finanza, lo siamo troppo poco per quanto riguarda l'aria che respiriamo e il clima che stiamo modificando.
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