Volete un esempio: entro qualche settimana il Governo nominerà i vertici di Eni, Enel, Finmeccanica, Terna e Poste Italiane e torna a gravare l'ombra dei partiti della coalizione e dei circoli opachi della capitale.
Il bravissimo Massimo Mucchetti sul Corriere ci informa che "ci sono incontri e cene dove seggiole e poltrone vengono ripartite secondo le appartenenze dei manager senza alcuna attenzione ai risultati di ciascuno e al futuro delle imprese. Eppure, per un governo che promette meritocrazia e frustate liberiste, le nomine rappresentano un banco di prova di fronte ai mercati e all'opinione pubblica".
Sarebbe bello se nei TG o nei talk show i politici si confrontassero e presentassero chi deve dirigere tali strategiche e importanti aziende.
SVEGLIAMOCI, Eni, Enel, Finmeccanica, Terna e Poste Italiane sono anche aziende nostre...
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