Nella seduta del Consiglio Comunale di venerdì 29 gennaio 2010, la Lista Civica Angelo Chirico ha proposto di unire celebrazione della memoria della Shoah e il ricordo delle Foibe. “Prendendo spunto dalle due mozioni di PDL e PD, proponiamo un’unica intitolazione di un parco cittadino, con un nome dal forte valore simbolico che conservi e testimoni il rispetto per le tragedie del passato, che sia allo stesso tempo monito e impegno affinché cessino violenze e prevaricazioni e la pace sia valore che accomuna”.
Come capogruppo della Lista Civica in questo modo ho proposto un percorso che avvii un atteggiamento di dialogo. “La storia non va strumentalizzata: rileggere il passato significa comprendere il mondo, la sua complessità, i fattori che ancora oggi agiscono, le forze che influenzano il presente”. Accompagniamo la celebrazione della memoria con gesti concreti, che richiamino l’attenzione e alimentino un atteggiamento di profondo rispetto. “Perché non attivare due borse di studio per sviluppare ricerche o tesi di laurea che approfondiscano e analizzino le dinamiche dei tragici avvenimenti della Shoah e delle Foibe per accrescere conoscenze condivise? Perché non promuovere un concorso fra artisti locali per un’installazione da collocare nel parco che interpreti e sintetizzi i molteplici sentimenti che avvertiamo quanto rievochiamo gli orrori del passato?”
La Lista Civica crede sia essenziale fare della storia un riferimento per costruire una città unita, cogliere l’opportunità della ricerca storica come spazio di confronto. Non si può accettare invece un uso politico che strumentalizzi rilettura del passato per accreditarsi nel presente. Al contrario è proprio un atteggiamento che non teme di guardare al passato e alle dinamiche e agli errori che ci consente di lavorare costruire un presente e un futuro di speranza.
http://magnimarco.blogspot.com/2010/01/memoria-condivisa.html
RispondiElimina(...)La Memoria condivisa è l'insieme delle tracce del passato che un gruppo sociale trattiene, elabora e trasmette da una generazione alla successiva, in relazione con i materiali della propria storia. La memoria condivisa deve essere fondamento e insieme espressione dell'identità di un gruppo. In quanto fondamento dell'identità, ha il suo nucleo nelle rappresentazioni che riguardano le origini (storiche e mitiche) del gruppo.
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