«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein

sabato 29 maggio 2010

Elezioni in Colombia

Domani si vota in Colombia. E non sarà un giorno qualsiasi. I due sfidanti principali per il posto di Presidente sono Juan Manuel Santos, ministro della Difesa del Governo uscente e l'ex sindaco di Bogotà, il professor Antanas Mokus. Dal sito de www.ilpost.it vi linko un articolo molto interessante per capire meglio la situazione. A memoria dei Colombiani è stata la campagna elettorale più intensa e vivace di sempre, soprattutto i giovani si sono impegnati e sono "scesi in campo" per il loro Paese. Per chi ci piglia con lo spagnolo e vuole capire meglio le idee e il progetto di Mokus, lo può fare qui. La candidatura di Mockus si è poi rafforzata da quando l’ex sindaco di Medellìn Sergio Fajardo – anche lui professore di matematica – ha annunciato che correrà al suo fianco per la vicepresidenza. Entrambi sono molto apprezzati per aver governato le loro rispettive città con grande trasparenza e rappresentano quella politica locale rivoluzionaria che secondo l’Economist “è riuscita a trasformare alcune delle più grandi città colombiane grazie a un mix di responsabilità fiscale e innovazione”. "Legge, morale e cultura" sono i capisaldi della campagna elettorale, se non ce la dovesse fare io lo inviterei in Italia a fare il consulente dei nostri politici.

mercoledì 19 maggio 2010

Aggiornamenti Caritas da Haiti

«È un incubo, una situazione terribile mai accaduta in nessun’altra parte del mondo», riconosce Mauro Ansaldi, coordinatore del team di Caritas Internationalis, tutti alloggiati tra tende e camere affollate nella sede nazionale di Caritas Haiti. A più di tre mesi dal terremoto, sostiene Ansaldi, «la gente vive ancora in alloggi di fortuna sopra le macerie e migliaia non hanno le tende», nelle aree più urbanizzate, che sono anche quelle che più hanno risentito del sisma, manca letteralmente lo spazio, per cui «non si sa dove costruire gli alloggi temporanei». Leggi qui per il resto.

venerdì 14 maggio 2010

La crisi non è finita

Vi segnalo un interessante articolo de www.ilpost.it riguardante la crisi economica europea e mondiale e un commento del Wall Street Journal. Il fondo di salvataggio stanziato dall’Europa per rassicurare i mercati ed evitare il tracollo della moneta unica ha rasserenato il clima sulle economie più sofferenti dell’Unione. Per molti paesi rimane però il problema della riduzione del debito, a fronte di un tasso di crescita praticamente nullo. È il caso dell’Italia, il paese più indebitato d’Europa, ed è la ragione per cui il mondo ci guarda con qualche preoccupazione. E infatti oggi Borsa Italiana -5% e spagnola -7%. Inizia ancora l'inverno.

mercoledì 12 maggio 2010

I rappresentanti dei Lombardi

Possibile che i media trovino nella Trota Bossi e nell'Igienista del Premier l'aspetto più interessante dell'inizio della nuova legislatura Lombarda? Ok la democrazia e il potere del Popolo, ma a mio avviso non siamo proprio messi bene. E questa dovrebbe essere una delle aree più avanzate e sviluppate d'Europa? Assessori arrestati, tira e molla tra chi governa per accaparrarsi posti e potere, consiglieri rinviati a giudizio... Quando smetteremo di scavare sotto il fondo del barile?

lunedì 10 maggio 2010

L'accordo di Berlusconi

Una nota di Palazzo Chigi sottolinea il prode intervento di Mister B. per risolvere la crisi e permettere l'accordo... ma forse intendevano un altro accordo... quello con Veronica. Anche perchè per quel poco che può sapere un impiegato bancario di Carugate, sono state altre telefonate, di un tale bello e abbronzato a sbloccare il tutto... Chissà chi dice la verità...

sabato 8 maggio 2010

Giornata mondiale del commercio equo e solidale

Mettersi in gioco per cambiare le regole del commercio internazionale tradizionale e proporre un nuovo metodo di consumo, più consapevole, in cui venga posto al centro l’uomo. Una visione in cui scambiando le vecchie abitudini con altre nuove, creiamo una relazione virtuosa con i Produttori del Sud del mondo, grazie alla quale possiamo respirare per un attimo la loro vita di tutti i giorni, la loro cultura e le loro tradizioni. Per saperne di più

venerdì 7 maggio 2010

Evviva la classe dirigente

Sono le 16 di un giovedì drammatico: mentre Atene è in lutto per i tre morti della banca, nel resto d’Europa le Borse scendono a picco, le cancellerie sono in apprensione, i parlamenti rigurgitano di deputati e di interrogazioni. In America Wall Street apre in ribasso, investitori e risparmiatori sono con il fiato sospeso, Moody’s sembra voler declassare l’Italia. Che fanno intanto i 630 deputati italiani? Mah, di sicuro non sono in Aula quando il ministro dell’Economia Giulio Tremonti prende la parola per illustrare il punto di vista del governo. Deserti i banchi della maggioranza: due soli leghisti e tre del Pdl; su quelli dell’opposizione una quarantina del Pd, dieci dell’Udc, due dell’Idv.

Che cos’era successo? Nulla, se non che alle 12,30 erano finite le votazioni e come ogni giovedì i deputati avevano finito la settimana di lavoro cominciata martedì. leggi qua

mercoledì 5 maggio 2010

Economia Italia: quale futuro?

Le tragiche notizie odierne provenienti dalla Grecia ci devono portare a riflettere su cosa stia accadendo all'economia mondiale ed europea in particolare. A partire dal 2007 i debiti pubblici di tutti i Paesi si sono allargati enormemente per sostenere e stimolare le economie che stavano prima rallentando, poi fermandosi. Il Governo italiano con alle spalle un debito pubblico immenso ha scelto di "stimolare poco" per non complicare il quadro della finanza pubblica. In ogni caso arriveremo alla fine del 2010 con una % debito/PIL vicino al 120%, come dire avere una casa che vale 300mila euro e un mutuo che ne vale 360mila... non male. Se da un lato Tremonti ha fatto la cosa giusta, dall'altro ora ci troviamo a dover rimettere in moto la macchina senza aver fatto benzina. Per ridurre la % di debito ci sono poche strade: aumentare la crescita (in Italia cresciamo da anni meno degli altri Paesi "sviluppati"), aumentare le tasse (tragedia...), diminuire le spese dello Stato (la scuola e gli ospedali???), diminuire i trasferimenti agli Enti Locali (ottimo!). In tutto questo scenario assistiamo al momento assolutamente piu' debole del Governo Berlusconi, dilaniato dalle lotte interne, bloccato in vicende di giustizia poco chiare (o forse troppo chiare), attento alle riforme quali processo breve e intercettazioni (fondamentali per la crescita economica...). Non va bene, stiamo ballando sull'orlo di un burrone.

martedì 4 maggio 2010

Quale sarà la peggiore legge sull'immigrazione?

Foreign Policy, una delle più importanti riviste e centri di studio mondiali sulla Geopolitica, ha pubblicato un servizio su quale sia la peggiore legge sulla migrazione... La cosa positiva è che almeno nella classifica siamo finalmente davanti a Svizzera, Australia e Dubai... E noi che pensiamo di essere un Paese in declino... Certo si potrà dire "che diritto hanno di fare classifiche?", "in base a quali criteri..." e via dicendo. In ogni caso QUESTA E' L'IMMAGINE DELL'ITALIA NEL MONDO. Punto

domenica 2 maggio 2010

Orgoglioso di PG Bersani

Ho risentito quanto il segretario del PD ha detto in settimana. Non so come la pensiate politicamente, ma vi chiedo solo 10 minuti per ascoltarlo.

Se poi avete altri 10 minuti...

poi pensatela come volete...

Grazie

sabato 1 maggio 2010

Festa del Lavoro

Tra le "altre cose" di oggi... E' LA FESTA DEL LAVORO. Vi regalo una canzone, è dei Manà parla di Chico Mendes. Dalla sua morte la forza per un Brasile migliore, dal suo esempio la forza perchè possiamo cambiare il mondo. Ecco cosa dice...

QUANDO GLI ANGELI PIANGONO
Chico Méndes, l’hanno ammazzato
era un difensore e un angelo
di tutta l’Amazonia.
È morto a sangue freddo
Lo sapeva Collor de Mello
E anche la polizia.

Quando gli angeli piangono
piove sul villaggio
piove sul campanile:
qualcuno è morto.

Un angelo è caduto
Un angelo è morto
Un angelo se n’è andato
E non tornerà.

Mentre l’assassino fuggiva
Chico Méndes moriva
La foresta affogava nel pianto.

Ha lasciato due bei bambini
Una moglie coraggiosa
E una foresta in agonia.

Quando gli angeli piangono
È per ogni albero che muore
Per ogni stella che si spegne
Oh..no…no…

Un angelo è caduto
Un angelo è morto
Un angelo se n’è andato
E non tornerà.

Un angelo è caduto
Un angelo è morto
Un angelo se n’è andato
Se n’è andato volando di buon mattino.

Quando gli angeli piangono
Quando gli angeli piangono
pioverà
Quando gli angeli piangono
Quando gli angeli piangono

Pioverà.

Grazie