«Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.» A. Einstein
mercoledì 30 giugno 2010
A Carugate si, a Roma no. Ecco il federalismo
Pagare il pedaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma? Non se ne parla proprio. aveva detto il sindaco Alemanno nella mattinata di mercoledì. «Se qualcuno mette qualcosa io vado con la macchina e sfondo tutto». Ma in serata il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci risponde: «Non ci saranno nuovi caselli. Si tratta di un pedaggio forfetizzato che verrà pagato dagli utenti in transito alle stazioni finali delle autostrade che convergono sul Grande Raccordo Anulare». Vale a dire che «Chi utilizza localmente il raccordo, come se fosse una viabilità urbana, non pagherà pedaggio». Ma in Padania se uno passa "per errore" da Carugate, Sesto San Giovanni... o va verso l'aeroporto più comodo della Padania, quello più vicino a Lugano che a Brugherio, deve pagare... Sfondiamo tutto anche noi come vuole fare Alemanno? Devo tornare leghista per colpa del casello?
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domenica 20 giugno 2010
"La Gran Bretagna corre verso la rovina"
«La Gran Bretagna corre verso la rovina». Il Cancelliere George Osborne nell'ultima uscita pubblica prima del Budget di dopodomani getta le basi per una cura drastica ai conti pubblici di Londra. La più severa da oltre vent'anni. La platea è l'Andrew Marr show della Bbc dove spesso, la domenica,si tracciano i contorni di importanti svolte politiche del paese. Noi tranquilli... prima le intercettazioni, poi il finto federalismo, Pontida, Fini che litiga con Berlusconi ma poi stanno sempre assieme... anche sul Titanic l'orchestra suonò durante il naufragio...
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venerdì 18 giugno 2010
L'Italia ha bisogno del 24esimo ministro
S.B. promise in campagna elettorale di fare un governo di 12 persone... siamo arrivati dopo 2 anni a 24... Ma la cosa interessante è che in tempo di tagli e di crisi, dopo avere il ministro per la semplificazione (Calderoli), quello per le Riforme (Bossi), quello per i rapporti con le regioni (Fitto)... servisse anche quello per il Federalismo: il neo nominato Brancher. Il dubbio sorge quando si pensa che il neo ministro dovrebbe testimoniare al processo Antonveneta (quello di Fazio e Fiorani)... La prossima udienza è fissata per il 26 giugno ma i suo legali al momento non si sbilanciano e fanno sapere di non aver ancora deciso se utilizzare o meno il legittimo impedimento e la conseguente sospensione per 18 mesi del processo. leggi qua per approfondire.
lunedì 14 giugno 2010
Perché siamo in Afghanistan?
Dal 2001 ci hanno detto che siamo là per portare la pace, la democrazia, lo sviluppo... che il sacrificio dei nostri soldati era giustificato da un bene superiore... Io non ci ho mai creduto. Solo che se criticavi tale impegno eri un comunista, un antiitaliano, forse anche un simpatizzante comunista... Ma poi, dopo 9 anni cosa si scopre? Questo. E di certo ora ci racconteranno che le ricchezze saranno gestite da Afghani, che tutto porterà allo sviluppo... e noi dovremo crederci... W la democrazia esportata.
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giovedì 10 giugno 2010
La riforma che serviva in Italia
Uno potrebbe pensare che si tratti di economia, di finanza, del lavoro, della sanità, della scuola... NO, la riforma che tutti aspettavamo era quella sulle intercettazioni. A questo punto dopo aver raschiato e sfondato il barile... dove ci fermeremo. Vorrei condividere con voi la riflessione del Direttore della Stampa, Calabresi.
mercoledì 2 giugno 2010
La manovra del Governo... e un'alternativa
Per chi vuole approfondire o conoscere i dettagli della manovra finanziaria di Tremonti, vi segnalo il sito www.lavoce.info. "Abbiamo così scoperto che un provvedimento presentato come quasi interamente di riduzioni alle spese è composto in realtà al 40 per cento di maggiori entrate, che molti tagli sono di carta, di dubbia praticabilità. Serve più che altro a dare un segnale ai mercati. Non è detto che sia credibile perché rinvia ai posteri gli aggiustamenti strutturali di spesa ed entrate. Ben poco rimarrà in vigore dopo il 2012. E chi paga davvero sono, una volta di più, i giovani". Qui l'analisi de La Voce.
Invece vi segnalo anche un'altra possibile manovra finanziaria, redatta da Sbilanciamoci! "I tagli massicci agli enti locali, alle regioni, alle prestazioni sociali e ai servizi delineano un quadro di ricadute gravi sul paese: colpiscono i cittadini, i lavoratori, la parte più debole del paese. La speculazione, la ricchezza, i privilegi, le rendite, i patrimoni non vengono toccati. E' una manovra solo di tagli (sbagliati) e non di misure per fronteggiare la crisi, arginare l'emergenza sociale e rilanciare l'economia. La manovra del governo non taglia la spesa pubblica inutile e sbagliata come le spese militari, gli stanziamenti per il Ponte sullo Stretto e le grandi opere, i sussidi corporativi e clientelari."
La campagna Sbilanciamoci! lancia oggi la sua “contromanovra” alternativa a quella del governo. 30 miliardi di risorse che Sbilanciamoci! propone di reperire grazie alla riduzione delle spese militari e alla cancellazione degli stanziamenti delle grandi opere, alla tassazione delle rendite e dei patrimoni e alla re-introduzione della carbon tax. 30 miliardi che Sbilanciamoci! propone di usare, oltre che per la riduzione del debito (10 miliardi), anche per gli ammortizzatori sociali ed il lavoro (4,5 miliardi), per la difesa dei redditi e delle pensioni (5 miliardi di euro) per il rilancio dell'economia (economia verde, piccole opere e innovazione per 6,5 miliardi di euro), per il welfare (scuola e università, servizi sociali, immigrazione, asili nido, per oltre 4 miliardi di euro). Le alternative al pensiero unico ci sono...
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